Appena finita di vedere la prima stagione di questa serie israeliana, la prima non in lingua inglese ad approdare sulla piattaforma eppol.
Serie di spionaggio piuttosto interessante, se vi piace il taglio semi-realistico (siamo dalle parti di Homeland per intenderci) la consiglio. Poca azione e molta tensione.
Sulla trama non dico nulla per non spoilerare.
Peccato che l’ambientazione non sia realmente Teheran ma Atene, del resto sarebbe stato piuttosto difficile girarla veramente la, visti i rapporti non proprio idilliaci tra Iran e Israele.
Attori tutti abbastanza in parte, ben recitata la serie ha doppiati solo i dialoghi in israeliano, il resto del parlato è in inglese o Farsi (la maggior parte), scelta che ovviamente aumenta l’immersione, ma costringe ai sottotitoli per lunghi tratti.
C’è già una seconda stagione che mi appresto a vedere (ma dal trailer mi pare più fracassona), a cui hanno aggiunto Meryl Streep Glenn Close così tanto per , e una terza in arrivo.
Su Apple tv sono visibili i primi 2 episodi anche senza abbonamento, credo valga per tutte le serie.
E grazie a Lollo per questa segnalazione, ottima serie, ben girata e ben interpretata, poca azione ma tensione alle stelle, veramente una gemma. Finito ieri sera di vedere la prima stagione, ora mi tuffo sulla seconda.
Contento che ti sia piaciuta
Qualche giorno fa mi sono messo sul primo episodio della seconda serie…nella sola prima mezzora ci sono state più sparatorie e morti che in tutta la prima serie, una discreta dichiarazione di intenti direi. Purtroppo dal trailer mi aspettavo che ci fosse meno ricerca del realismo (o quantomeno della plausibilità), ma non così. Mi ha fatto un effetto bromuro clamoroso, e ho mollato li.
Ora lascio passare un po di tempo poi ci riprovo, magari poi migliora
Finita di vedere. Sì, c’è Glenn Close, e all’inizio uno pensa ai dalmati o ai conigli. E sì, parte col botto e col piede sull’acceleratore dell’action. Ma alla fine rimane negli stilemi della prima stagione, anche se il finale è moooolto esplosivo. Lollo, recuperala.
Peccato che non sia girato a Tehran… è una città meravigliosa, sia nel bellissimo che nel brutto. Ma, ovviamente una troupe israeliana col bigolo che gli avrebbero permesso anche solo di entrarci in Iran