L’ho letto su Televideo poche ore fa. Sono basito. Era per caso malata? Nel caso,lei o i famigliari sono riusciti a non fare trapelare nulla. Aveva 61 anni…
Credo che tu sia davvero uno degli ultimi italiani ad utilizzare questo servizio… Temo che nel giro di poco nel topic “necrologie” dovremo dedicare un post pure a lui.
Non ho un computer, non ho connessioni internet per la tv, almeno lasciami il caro Televideo, eh…
Che ricordi il televideo
Da amante del calcio ricordo che ogni estate facevo passare quotidianamente tutte le pagine dedicate alle squadre di Serie A per informarmi sul calciomercato…onestamente non pensavo nemmeno che esistesse più
Il televideo è stata la mia prima esperienza informatica nonché un ottimo esempio di “trappola tecnologica”, una cosa che funziona talmente bene che pur essendo tecnicamente obsoleta, non ha senso rimpiazzarla con qualcosa di nuovo. (Peraltro sono state progettate tre versioni aggiuntive del protocollo, ognuna con nuove funzionalità e miglioramente grafici, ma non sono mai state utilizzate)
Ceefax, il televideo originale della BBC, fu dismesso nel 2012 con il passaggio al digitale terrestre. In Italia, che storicamente mostra più resistenza al cambiamento, fu adattato al nuovo formato.
Una cosa che avevo sempre trovato molto affascinante era il servizio Telesoftware, ovvero la distribuzione di programmi per computer tramite il televideo. Ai vecchi tempi era riservato alle pagine maggiori dell’800, credo (sto andando a memoria, che è un po’ annebbiata) e con un tv normale si vedeva un’accozzaglia di simboletti messi apparentemente a caso. Era necessaria un’espansione al proprio computer (microcomputer si diceva allora), non so per quali sistemi fosse presenti anche se, essendo il formato teletext un’invenzione della British Broadcasting Company, il decodificatore originale fosse per l’Acorn BBC Micro (clonato in Italia dall’Olivetti PC128S). Se non sbaglio, in italia principalmente i programmi distribuiti col telesoftware erano principalmente di supporto ai non vedenti. Chiaro che tutta 'sta roba era estremamente esoterica.
Già comunque l’idea di vedere testo su uno schermo con un certo grado di interattività (scegliere la pagina) era rivoluzionario davvero, ma appunto quando hai 4 anni tutto ciò che è nuovo ti pare magico.
l’Acorn BBC peraltro tra i vari modi grafici a disposizione aveva pure la modalità teletext, appunto per guardare le varie pagine da schermo tramite lo stesso cazzillo che decodificava il telesoftware.
Nel dischetto in bundle con il suo clone eporediese c’era una versione del noto gioco del serpente che usava come cibo i caratteri estesi “Alpha-mosaic” (non dissimili da quelli del TRS-80)
Certo, non è il PETSCII ma è sempre notevole cosa si potesse fare con la larghezza di banda che passava negli istanti in cui si riempivano le linee vuote del televisore.
A casa lo usavo pochissimo, ma mi ricordo le domeniche pomeriggio invernali passate con la cumpa alla Sala Giochi, e in un angolo c’era una tv con fissa la pagina televideo con i risultati delle partite, davanti a cui sostavano in molti. e commentavano pure queste pagine testuali, con mio sommo sgomento.
@CUG ma parlando del funzionamento, se non ho inteso male le pagine venivano trasmesse in ciclo continuo, e poi la tv visualizzava quella corrispondente al tuo input da telecomando.
Ma c’era una qualche tipo di controllo sulla ricezione dei “pacchetti” o quello che erano? il segnale era analogico, soggetto a molte distorsioni e interferenze, e ovviamente non c’era la possibilità di mandare indietro una risposta in direzione opposta.
L’unica cosa che mi ricordo in tal senso è che se non sbaglio a volte la pagina scelta non me la caricava, ovvero il conteggio/loading delle pagine continuava oltre e me la dava eventualmente al giro successivo.
Ahahah quello lo facevo anche io. C’erano le pagine dedicate per ogni singola squadra di serie A, per la serie B ed il calcio estero la pagina era diciamo così cumulativa, con tre slide. Sul televideo di Mediaset le pagine dedicate alle singole squadre riportavano i colori sociali delle squadre stesse nel nome della squadra che fungeva anche da Titolo della pagina. Ad esempio la Fiorentina era viola, la Roma giallorossa, ecc… La Rai ha invece sempre mantenuto il neutrale colore bianco.
Io oltre al calcio lo usavo anche per vedere i programmi che venivano dati sulle principali reti televisive italiane soprattutto relative al prime time. Ma sul televideo ci potevi trovare veramente di tutto, dalle ultime notizie ANSA all’andamento dei titoli in borsa sino alle informazioni su meteo e traffico. Anche alcune emittenti locali avevano iniziato a produrre un loro Teletext. Questi ultimi erano pieni zeppi di annunci di Escort o a carattere erotico in generale con tanto di numeri da contattare. Adesso esiste anche un’app proprio del televideo scaricabile dal playstore per i dispositivi mobili. Ho controllato e ha più di 100.000 download.