Ma di che edizione Raptor parlavi?
Quella che ho io (due dischi, numerata) ha extra diversi. Il master invece è deludente anche lui 
La mia è come questa, per capirsi:
Questa ce l’ho anch’io.
Bellissimo il packaging fra l’altro.
Ora non ho modo di controllare ma, se non erro, fra gli extra dovrebbero esserci anche “Gli incubi di Dario Argento” (mi pare non tutti) che - ufficialmente - non erano mai stati pubblicati e che circolano fra i collezionisti, alcuni presi da Fuori Orario e altri recuperati chissà dove. Fra i 9 corti, da citare almeno l’episodio Nostalgia Punk che provocò al regista non pochi casini con la Rai per aver mostrato in prima serata (durante il programma Giallo di Enzo Tortora) una ragazza che si autosventrava dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua poco prima maledetto da una cartomante… Bei tempi…
Se non sbaglio quelli si trovano nella limited di “Profondo rosso”, ma magari mi confondo fra le due, è tanto che non riguardo gli extra.
Guarda, potrebbe essere.
So che i mini corti di Argento erano “ufficialmente” inseriti in quel periodo come extra in una delle limited della tedesca Raptor, la prima label che - peraltro - ha fatto uscire per prima Phenomena in DVD con l’audio italiano.
Al momento l’edizione migliore di Tenebre resta quella su bluray americano Synapse.
Quindi ho ancora sette anni e mezzo per sperare che @Caltiki mi risponda a questa domanda? 
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Ahahah
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La versione andata in onda questa notte, su Raimovie, ha una durata di circa 95 minuti. Master ottimo con colori brillanti.
Dovrebbe essere la stessa che è disponibile su Raiplay. Per me il film è nel podio dei titoli argentiani.
Immagino di sì.
Ne ho guardato circa 40 minuti dopo pranzo. Tutto integralissimo comprese le scene degli omicidi. Bisognerebbe però vedere la scena con Veronica Lario e il finale che ricordo molto splatter. Avevo la vecchia vhs Creazioni, dvd non ne ho mai preso di questo film, non è un Argento che amo, troppe scene “solari” 
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Per quello che mi riguarda rappresentano uno dei punti di forza del film. Si può spaventare o trasmettere tensione anche con tanta luce
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Eeffettivamente hai ragione.
Infatti la scena dell’ omicidio di J. Saxon è uno dei punti più riusciti del film.
Il master di Raimovie è integralissimo, sono presenti tutte le scene gore e splatter che piacciono a noi depravati cinefili, compresa la scena del “braccio” dell’ex signora Berlusconi.
Menzione speciale alla presenza cultissima di Eva Robins.
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Mi avete convinto a vederlo, mai l’avevo visto.
Sicuramente un buon film con un gran cast, un onesto giallone ma non da gridare al capolavoro; annovera però certi picchi davvero d’impatto.
Molto efficace la scena con l’effettaccio gore a discapito della povera (conto in banca a parte) Lario, gran tensione in tutta la sequenza dedicata alla Wendel braccata dal cane (e non solo).
Mi ha un po’ irritato invece il tanto celebrato piano sequenza che gira intorno alla casa, l’ho trovato artificioso e superfluo come uno di quei tecnicissimi assoli hard rock del tutto fine a sé stessi. Un esercizio di stile un evitabile, o almeno poteva essere un po’ più dinamico ed indugiare meno su tegole e pareti. Oltretutto probabilmente all’epoca la tecnica aveva ancora certi limiti, la mdp traballa in continuazione ed è pittosto fastidioso.
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Effettivamente è un Argento minore, almeno secondo me, ma posso capire chi lo ami, ha diversi momenti interessanti ma la cosa migliore è il cast femminile, totalmente delirante, si va da Ania Pieroni redude da Inferno a Lara Wendel che di lì a poco lavorerà con Antonioni alle presenza stracult come Veronica Lario e Eva Robin’s (al secolo Roberto Coatti) nel suo primo ruolo non da transessuale.
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Senza dimenticare la bellissima Mirella D’angelo, della quale ho più che un debole da sempre.
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Rispetto i gusti e le opinioni di tutti, ma, francamente mi sembra eccessivo definirlo minore
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Commento impeccabile, dalla prima al cine alle numerose visoni e re-visioni in home video è rimasto inalterato il giudizio anche se con il tempo lo rivaluti (non di poco) agevolmente… 
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“Minore” tra virgolette chiaramente, io preferisco di gran lunga Opera o Phenomena.
Tenebre non è certo ai livelli di Suspiria o Inferno, anche oggettivamente parlando.
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A me è piaciuto un pelo in più di Suspiria, e molto più di profondo rosso.
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Anche io concordo con Frank n Furter, un discreto giallo ma nè all’epoca nè rivedendolo in seguito mi ha fatto godere oltremodo. Mi resta in mente più che altro la famosa ripresa copiata poi da De Palma in Vestito per Uccidere ma per il resto della fase 2 di Argento ricordo con molto più piacere, per esempio, Phenomena.
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Era Raising Cain 
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