Era l’amante di Craxi, la Pieroni. Niente di strano che i giornalisti prezzolati la lodassero.
La Wendel, a me non spiaceva. Certo il copione non aiutava a metterla in luce sul piano recitativo ma in Un’ombra nell’ombra di Carpi l’avevo trovata davvero inquietante e sulfurea.