Regìa di Pier Paolo Pasolini, 1968
Con Terence Stamp, Massimo Girotti, Silvana Mangano, Anne Wiazemsky, Andrés José Cruz Soublette, Laura Betti, Susanna Pasolini, Carlo De Mejo, Ninetto Davoli, Adele Cambria
Non so quanti di voi abbiano apprezzato questo film di Pasolini, piuttosto ostico per tanti versi. Per me è bellissimo, misterioso ed emozionante. Pasolini venne denunciato (sai che novità) anche per questo suo lavoro, venendo comunque assolto con formula piena alla fine dell’iter giudiziario. Era il 1968… oggi le accuse di oscenità possono far sorridere, ma dicono qualcosa sull’Italia di quel tempo.
Ci sono diversi dvd chiaramente, oltre alla vecchia vhs Mondadori con custodia grande, gialla e nera. Il primo uscito in Italia è quello che ho io della MHE, poi è uscito anche per la Medusa con cover cartonata al solito prezzo da rapina. Ignoro le differenze tra i due dischi.
Uno dei miei Pasolini preferiti senza dubbio, un archetipo che poi ho ritrovato in altri lavori, non solo cinematografici più o meno dichiarati, tipo L’ospite dei Motus o a suo modo anche Visitor Q di Miike Takashi.
Non ho mai però letto il romanzo.
Io ho l’edizione inglese targata BFI che contiene sia il dvd che il bluray
Queste le caratteristiche del dvd: Audio ITA-ENG Sottotitoli ENG Video 1.85:1 16/9 Durata 1h34m24s Extra Trailer, intervista a Terence Stamp (33min), commento audio di Robert Gordon
non sono certo un esperto ma mi è sembrato che la fotografia, in diverse scene, fosse un po’ troppo scura, quindi fedeltà boh, sarà…
comunque il film dal punto di vista estetico è favoloso, sono contento di averlo rivisto in blu-ray