Tesi di laurea su un genere al di sotto di ogni rispetto

Anche 2 parole con l’amico forumista scerbanenco1986 sono consigliatissime!!!

Perchè in genere ti assegnano un docente universitario per seguire la tesi, orvvero il tuo relatore (che alla discussione della tesi ti difende dal controrelatore - docente cagacazzi incaricato di trovare tutte le pecche nel tuo lavoro e sputtanarlo pubblicamente). Un altro consiglio a Mario (ma te lo daranno pure i docenti in facoltà, vedrai): non stancarti mai di citare le fonti, bibliografiche e non. In parte per correttezza, e in parte perchè fa una buona impressione sulla commissione d’esame. In questa stanza troverai citati parecchi libri sul genere poliziesco, e anche riviste; memorizza tutto, ti servirà. Ovviamente devi essere sicuro dell’argomento, ovvero: se vuoi affrontare il discorso pliziesco/anni di piombo bene, se preferisci un altro approccio idem, l’essenziale è evitare una tesi troppo dispersiva (se dovessi tracciare una semplice storia enciclopedica del genere avrebbe poco senso, sia per la mole eccessiva che per il fatto che tomi sul poliziesco tricolore in generale ne esistono già parecchi). Se ti servono consigli chiedi quando vuoi, qui dentro saremo felici di darti qualche dritta. Per i dettagli tecnici del tuo lavoro rompi i coglioni senza pietà al tuo relatore, anche perchè ogni facoltà ha le sue regole su come strutturare una tesi (che ti consiglio comunque di non dilungare troppo, oltre le duecento pagine rischi di diventare prolisso e agli accademici non piace).

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=15388

E voilà, un po’ di pubblicità al nuovo libro dell’amico Scerba. Trattandosi di una sorta di bignami sul poliziesco all’italiana, potrebbe tornarti utile. :wink:

cinematograficamente parlando a mio parere una ottima base di partenza è la visione di Italia: ultimo atto? già citato, soprattutto se già ti sei fatto un’infarinatura con tutti i libri usciti con le memorie e i racconti degli ex-brigatisti del nucleo storico

continuo a pensare che il regista di questo film troppe di cose sul terrorismo ne aveva capite, o indovinate se non che le sapeva già in qualche modo direttamente o indirettamente

poi l’altro consiglio è prima di iniziare fisicamente a scrivere e valutare fatti un bel tuffo nell’ambiente e nella situazione venerdì e sabato prossimo a Cattolica :D:pollanet:

Così come l’ottimo “Cadaveri Eccellenti” di Rosi tratto dal romanzo “Il contesto” di Sciascia: un libricino che vale la pena leggere…

Infatti gliel’ho segnalato qualche post fa, per il legame con i vari polizieschi del tema “commissario incorruttibile contro i golpisti neri” (di cui la Polizia ringrazia è l’esponente principale).

Ricapitolando brevemente:
Eversione in generale (nera in particolare):
La polizia ringrazia
La polizia sta a guardare.
La polizia interviene ordine di uccidere
La polizia accusa il servizio segreto uccide
La polizia ha le mani legate
Poliziotti violenti
Mark il poliziotto spara per primo
Milano trema: la polizia vuole giustizia
Anni di piombo:
San Babila ore 20: un delitto inutile
Italia ultimo atto
Nucleo zero (la parabola discendente del terrorismo ‘rosso’)
Il falco e la colomba (accenno iniziale assolutamente marginale)

Un po’ più politici:
Imputazione di omicidio…di Bolognini
L’interrogatorio di De Sisti
Processo per direttissima
Gli invisibili