The ABCs Of Death (Autori vari, 2012)

http://www.imdb.com/title/tt1935896/?ref_=fn_al_tt_1

Divertente antologia con 26 brevi segmenti diretti ognuno da un autore diverso che hanno come filo conduttore le lettere dell’alfabeto.
Ogni regista ha avuto una lettera dell’alfabeto anglosassone e da quella lettera ha sviluppato un microcorto.
Si parte con “A Is for Apocalypse”, poi “B Is for Bigfoot” e così via.
Il livello è molto discontinuo, si alternano gioiellini a cacate pazzesche (non troppe, per fortuna), ed è divertente vedere tanti stili diversi uno dopo l’altro. Ci sono segmenti girati in maniera tradizionale, in stop motion, animati, interamente al ralenti, stilizzatissimi… Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
C’è molto (moltissimo) splatter e anche parecchie situazioni estreme (si va giù abbastanza duri col sesso e in un paio di episodi ci sono sgradevoli situazioni di pedofilia - non mostrate esplicitamente, ovviamente - ). Strana, ma divertente, la tendenza ad insistere in diversi segmenti con situazioni scatologiche (esiste pure il segmento “F Is for Fart”, assurdamente divertente).

Tra gli autori ci sono parecchi carneadi ma anche diversi nomi conosciuti tipo Xavier Gens, Simon Rumley, Angela Bettis, il duo Forzani/Cattet, Nacho Vidalongo, Ti West ed altri ancora.

Insomma, un’antologia gradevole e molto varia anche perché oltre agli stili diversi ci sono proprio approcci diversi, si va della goliardia pura all’horror più estremo.

Esiste anche un secondo capitolo, lo vedrò a breve.

DVD italiano nisba, vero?

Mi rispondo da solo, a distanza di tempo: imminente l’uscita italiana del cofanetto con i due capitoli, edizioni Koch per la collana Midnight Factory.

Visti entrambi nell’edizione Koch che comprende anche due dischi di extra. Il primo l’ho trovato veramente una porcheria, arrivato all’episodio “F come Fart” ho capito che era tutta una mastodontica presa per il culo e ho veramente faticato ad arrivare alla fine. Meglio il secondo, non epocale ma almeno l’umorismo nero non impediva agli autori di rammentare che trattavasi comunque di horror (e alcuni episodi sono pure disturbanti).