Film di George Romero del 1973 di cui si erano perse le tracce, finché nel 2017 non è stata ritrovata la bobina 16 mm. Restaurato, è passato in USA su una piattaforma streaming.
Dura 53 minuti ed è un lavoro su commissione, un film educativo contro l’abuso sugli anziani.
Un vecchio entra in un parco di divertimenti ma si ritrova in mezzo a mille difficoltà, fisiche e psicologiche.
Quello che mi ha colpito è la rappresentazione del parco di divertimenti, che poi sarebbe l’America. Un posto all’apparenza attraente, ma pieno di ingiustizie. L’anziano in realtà è ognuno di noi, che, nonostante sia animato da buoni propositi, si deve scontrare col cinismo del mondo, regolato dall’avidità, dal razzismo, dal pensare male.
Una piccola parabola pessimista, che col suo finale a loop, la povertà dei mezzi e una vena surreale, mi ha ricordato le atmosfere di Tales from the Darkside, la serie tv horror antologica prodotta da Romero.
Interessante questo ritrovamento!
Si trova anche in Italia per vie ufficiali o va recuperato per vie traverse?
Il 17/2 dovrebbe uscire un cofanetto dedicato a Romero contenente, oltre a questo film, anche “There’s Always Vanilla” (1971), “La Stagione delle Streghe - Season of the Witch” (1972), “La Città Verrà Distrutta all’Alba” (1973).
Su rai 4 il 10 gennaio alle 23.30…
Segnalo che è anche regolarmente disponibile su Midnight Factory.
Visto anch’io grazie al br del cofanetto Midnight. Strano strano oggetto. A metà fra una Pubblicità Progresso (“Vogliate bene agli anziani”) e un episodio de “Ai confini della realtà”. Diciamo che, grazie al contesto e alla durata, il budget limitato non inficia l’efficacia dell’opera (a differenza del coevo “La città…”). E un’occhiata attenta, anche senza essere appassionati di Romero, la merita di sicuro…
Disponibile su #raiplay per una settimana a partire da oggi!
Visto finalmente.
Carino, ma mi ha lasciato un po’ perplesso nel suo volere dipingere la vecchiaia come una fase della vita che, nella società di quel periodo, era per forza caratterizzata da umiliazioni, dolore , coercizione, truffe, etc… Certo sicuramente può essere anche così, dipende dai casi e dalle situazioni in cui capiti, e probabilmente è vero che “non è neanche colpa tua”, ovvero che ad un certo punto perdi la possibilità di scegliere e decidere per te stesso, ed è un po’ la tua buona stella a indirizzarti in una situazione più o meno positiva o negativa.
Ma certe sequenze mi sono sembrate delle forzature esagerate.
Non sto dicendo che il film non sia valido, è carino eccome, ma a volte è un po’ ingenuo nel voler calcare la mano così tanto, andava bene anche un po’ meno secondo me
Non è nemmeno “ingenuo”, o “forzato”. Va visto innanzitutto come prodotto “didattico”. Quindi, inevitabilmente didascalico. E in fondo , fa il suo dovere educativo. Sempre se uno vuol capire la lezione…