The Big Heat - Il grande caldo (Fritz Lang, 1953)

Fondamentale noir del periodo USA di Fritz Lang, di inaudita violenza e crudeltà. Glenn Ford è un poliziotto senza macchia e senza paura in un mondo di corrotti, sposato a Jocelyn Brando (sorella maggiore di Marlon), e se la deve vedere con un cattivo che più cattivo non si può, il giovanissimo Lee Marvin, e una femme fatale da sturbo come Gloria Grahame nella parte che doveva essere di Marylin Monroe (la Grahame era nella vita come nei film, si sposò il regista Nicholas Ray, che la divorziò dopo averla trovata a letto col figlio Anthony di 13 anni, in seguito lei si sposò anche lo stesso Anthony). Bellissimo il lavoro di Lang alla mdp. Indispensabile.

Come al solito priceless Segnalazioni:

“Il film è uno dei soliti film gialli, non privo di punti deboli, ma raccontato con abilità.” (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 35, 1954)

Molto bello come messa in scena ( beh, è Lang!), sicuramente duro e violento, ma deludente nel finale, che compromette il film. Tra i film Usa di Lang trovo che Sono Innocente e La Strada Scarlatta gli diano parecchi punti.