Rob Cohen non ha mai fatto capolavori ma ha diretto alcuni film discreti come Dragon - La Storia di Bruce Lee, Dragonheart, Daylight, il primo Fast And Furious, J-Lo è una che se anche non azzecca il film porta sempre degli argomenti solidi. Messi insieme mi aspettavo molto da questo thriller, ed invece partoriscono uno dei peggiori titoli della stagione. La sceneggiatura è rozza e grossolana, ma soprattutto stupida nel definire personaggi, dialoghi e situazioni, rifugge la benché minima logica, sottigliezza o sfumatura. Gli snodi narrativi scaturiscono sistematicamente dalla mossa sbagliata della protagonista. Nonostante lo spettatore abbia capito con largo anticipo dove c’è puzza di bruciato, la Lopez ci si butta a capofitto. E’ demenziale. Senza gli errori marchiani di valutazione della protagonista il film praticamente non procederebbe.
I dialoghi sanno essere atroci (gustatevi quello su Achille che uccide “un certo Ettore”, di qua dall’Oceano fa rabbrividire…). Cohen si è perso per strada tutta l’inventiva che aveva dimostrato in passato, dirigendo in modo piatto e colpevolmente scontato un thriller che fa acqua da tutte le parti. Lo scontro finale è qualcosa di ridicolo, un quarto d’ora capace di trasformare il thriller in un film comico, con situazioni al limite dello slapstick. J-Lo (anche produttrice del film) ha scene appositamente costruite per valorizzare il suo corpo; 46 primavere d’accordo, ma ancora la signora c’è tutta (e devono averlo pensato anche alla Universal). Eccola allora indossare maglie e vestitini estremamente fascianti, scollature sempre profonde, vestaglie con spacchi inguinali, eccola provare un paio di scarpe tacco ultra dominatress, distendendo e flettendo a dovere i muscoli giusti. E’ un bel vedere, sia chiaro, ma data la qualità generale del film, quelle scene (assieme ad un paio di momenti erotici un po’ più spinti del solito) diventano uno specchietto per le allodole, una ruffianata furbetta per speziare in qualche modo una sceneggiatura di per sé insipida.
Uno dei peggiori dell’anno. Na boiata allucinante! Ma ce la vedete la lopez a fa l’insegnante? E vai con le inquadrature di lei in vestaglietta, in canottierina col culone enorme di fuori… Lui sembra un manichino, con quella faccia da totano lesso! Poteva fa giusto gli step-up, infatti! Un brutto film per la televisione, con tutti i cliches del caso. A tratti fa veramente ridere, gli attori so tutti anonimi e fuori parte, il figlio di lei è troppo odioso, il modo in cui si fa abbindolare la mente dal totano e dal giorno alla notte ce l’ha a morte con i genitori è ridicolo! Filmetto costato 4 milioni, ne ha incassati un botto! Uscì a gennaio, che è un periodo morto al cinema in america, dove fanno uscì principalmente le boiate, ci mettone jennifer lopez perché sanno che richiama gli allocchi, infatti ci vanno e i produttori si portano i soldini a casa tutti contenti. Solo noi ce lo prendiamo ner chiccherone!
Merdaccia! Da evitare, non spendeteci i soldi del cinema, merita di essere scaricato solo per poi avere il piacere di cestinarlo! Via! Fuori dai coglioni!
Lette in giro un pò di rece, e praticamente TUTTE negative. Quindi, ragazzi, ve le cercate proprio. Guardate che in questo periodo le alternative valide non mancavano: "Predestination ", “Babadook”, “Spy”, perfino il tanto esecrato (ma che ho visto DUE volte. .) "Terminator genisys ". Un minimo di attenzione, quindi: le chiappe milfose della Lopez non giustificano la spesa del biglietto. Meditate…
Cosa dovrei “meditare”? Attenzione di che?? Non scelgo i film in base alle buone recensioni in giro (anche perché si può anche essere in disaccordo); le leggo volentieri, per carità, ma alla fine se regista e/o attori e/o argomento mi interessano, decido a prescindere. Cohen l’ho sempre seguito e la Lopez è una sgnacchera colossale. Detto questo, sono prontissimo a criticare negativamente un film quando - secondo me - lo merita, come infatti ho fatto. Senza contare che a volte banalmente ci sono anche motivazioni meramente logistiche e contingenti che ti fanno andare in una sala anziché un’altra.
Io invece TENGO conto delle recensioni, onde evitare fregature (per non dire di peggio). Questo comunque non mi ha impedito di andare a vedere, per “fedeltà” alla saga, il nuovo Terminator. Avendo appunto una graditissima sorpresa, alla faccia dei detrattori. Però questo di Cohen, ribadisco, “puzza” da lontano. Ciò non toglie che fra qualche mese lo noleggero’ in br, per curiosità e per farmi 4 risate. Ma se vado in sala, ripeto: faccio attenzione.
P.S. Mai entrato in una sala per ragioni “logistiche” e/o “contingenti”, sorry.
Produzione Blumhouse abbastanza sconcertante perché alla fine racconta una storia che è stata già vista in tutte le salse possibili, quella della scappatella di una sera che poi diventa un incubo perché uno dei due è un maniaco ossessivo che non ci sta a considerarla come una semplice scopata.
Qui c’è Jennifer Lopez (decisamente in forma, va detto, e nemmeno malissimo come attrice) che va a letto col giovane vicino, non proprio la persona più equilibrata in circolazione, diciamo.
Tutto già visto in mille altri film, la scena di sesso non è davvero nulla di che (nonostante negli extra regista e produttore ne parlino come di qualcosa di davvero bollente), la parte thriller è decisamente prevedibile e la resa dei conti finale (con qualche goccia di sangue) è parecchio prevedibile.
Il blu ray ha un’ottima qualità audio/video e un paio di featurette negli extra (o forse è solo una? Boh, non ricordo) dove viene continuamente ribadito che si tratta di un film girato in pochissimi giorni (22, se ricordo bene) e con un budget ridicolo (4 milioni e mezzo). L’ho pagato 3 euro e non vale un centesimo di più. Comunque se siete fan della Lopez immagino che vi divertirete ma è il classico film che potrebbe benissimo essere realizzato per la tv per poi essere trasmesso trasmesso ad agosto su mediaset.
