inforcata giorni fa con tempismo perfetto dato che il 13 parte la quarta stagione e non dovrò restare cliffhangerizzato a morte per un paio d’anni.
è tutto vero, siamo all’ortodossia marvel/dc non solo spernacchiata ma elevata/riconvertita a neurodivergenza planetaria delle più intossicanti, dove il supereroe è invero super-errore, cartonato della sacra triade dio-patria-famiglia ostentata per meglio giustificare il belligerante celodurismo di una nazione che dice god bless america credendosi più god che l’america.
ciò detto, e detto anche che scorrettezza e cattiveria e sovradosaggi splatter non mancano (non si rompa poi che netflix è woke buonista blablabla), e aggiunto che mi son spizzato in binge i primi 6 episodi con 38 e mezzo di febbre e che forse quest’ultima ha un po’ ridimensionato l’entusiasmo generale, ecco cosa:
abbastanza bella, talvolta anche ottima e talaltra anche di più, anche se non ci son tutti i santi del calendario, daredevil rimane per me pinnacolare e questa - almeno per ora - gli sta due tacche sotto. troppa CGI (anche se mi rendo conto che lo specifico la richiede, forse anche a uso sfottò) e da come mi era stata a più riprese pompata e descritta la immaginavo più drammaturgicamente protesa alla tragedia senza speranza, invece ricade sempre nella stand up comedy-oriented a cavallo tra l’acidssima satira e la parodia più scorretta possibile dell’ortodossia e dell’epica dei supereroi (homelander pari a un captain america schwartzeneggerato e vicino ai vari clinton trump etc). e anche se certe impennate cattive o sangriente non mancano (alcune con splatter over the top), diciamo che (king ghidorah si prepari a impallidire) lo credevo molto più scorretto e molto più violento. e comunque dimensionalmente tragico, fuori dalla sfera dell’umorismo sarcastico e cazzone - ma in tal senso va detto che le sessioni di black humour con butcher sono favolose e che lui in sé è forse il top character del lotto, il più profondamente delineato. anzi forse il solo che non è sagomato o monodimensionale. e qui veniamo proprio al fatto che i personaggi non hanno chiaroscuri, i buoni sono assolutamente buoni e i cattivi sono assolutamente cattivi; non sono tormentati da cavilli morali, da sfumature etiche. guelfi e ghibellini.
l’unica che poteva essere sfaccettata, starlight, è insulsa e non sa proprio di alcunché, non ha presenza e attorialmente non spicca mai. e ciò trovo che rovini molto dello charme della serie. anche se peggiore e più inutile di deep non è: finora (sono alla fine della 1) incarna alla perfezione il concetto di personaggio-filler.
altro smorzacandela son gli spot propagandistici messi come intercalare. capito il concetto e la loro funzione, anche basta, invece non si sono proprio regolati fino a massacrare l’anima e far cascare la uallera.
figatissima invece lo sfogatoio orgiastico che però appare troppo poco (neanche un minuto), così come troppo poco spazio viene dato a doppelganger, che ha un potere potenzialmente buono per almeno 2 episodi e invece ciccia – ma forse lo rivedremo nelle prossime 2-3 stagioni??
insomma piacere mi sta piacendo parecchio, ma premesso che non so neanche cosa sia the umbrella academy se si parla di supereroi (che a me non hanno affatto rotto i coglioni, anzi non vedo l’ora di gustarmi anche la STV the punisher) per me daredevil, per quanto più canonica rispetto agli assi cartesiani e ai logaritmi del fumetto e dei suoi contenuti resta apogeica rispetto a questa. ma ho ancora tre stagioni davanti, resto pronto a contraddirmi.