The Commuter a.k.a. L'Uomo sul Treno (Jaume Collet-Serra , 2018)

Visto ieri pomeriggio
C’è un cazzo da fare, un bel giorno Liam Neeson ha capito di essere un cazzo di attore action e da quel momento, come farei io e come farebbe qualsiasi persona con almeno un neurone ancora funzionante ci da dentro finchè si regge in piedi battendo il proverbiale ferro finchè è caldo. E, almeno per quanto mi riguarda, ancora non mi annoia.
Il film scorre veloce e serratissimo, Liam Neeson , qui un anonimo pendolare della medium working class americana, le da e le prende che è sempre una bellezza, si passa 1h e 40 divertendosi e rilassandosi.
Molto intrigante Vera Farmiga , nel finale un cameo di Patrick Wilson, suo compagno nei noti horror.

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Non potrei essere più d’accordo. Liam Neeson nonostante ormai sforni film action uno dopo l’altro con trame più o meno sempre somiglianti tra di loro, a me non stanca mai.
È un attore che nasce per ruoli del genere. I suoi film poi hanno sempre un perfetto equilibrio tra action e suspense che riesce a tenerti incollato costantemente davanti allo schermo.

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Visto in sala all’epoca, una domenica pomeriggio. Tanti spettatori presenti. Il che vi fa capire, che erano altri tempi. Buon film, godibile e avvincente. Neeson sempre impeccabile, roccioso e carismatico. Non un filmone, ovvio. Ma te lo gusti dall’inizio alla fine. E benissimo così… :+1::+1::+1::+1::+1::heart::heart::heart::heart::blush::blush::blush:

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