Oggi ho visto il seguito de La Casa dei Mille Corpi, lacuna che finalmente ho colmato.
Se il primo era una sorta di fumettone (cmq ottimamente studiato e riuscito), questo è un film con la F maiuscola. Un perfetto mix tra ciò che di meglio ha sfornato il cinema horror (in senso lato) americano, ma senza scadere nell’ovvio o nella scopiazzatura.
Azzecatissima la colonna sonora, in cui spicca
un brano dei Lynyrd Skynyrd che fa da sottofondo al bagno di sangue finale
Adoro entrambi i film. Il primo sembra, come giustamente rilevava la Dolce Piccola Edie, un fumetto di Garth Ennis; il secondo pure, ma con rimandi ai rape & revenge anni 70 e i road movies più trucidi. Tostissima la sequenza con la tipa che corre in mezzo all’autostrada, il volto coperto dalla maschera Leatherface style.
Concordo il sequel supera di gran lunga il primo film,inoltre la carica di violenza è elevata al quadrato.Fortunatamente Rob Zombie non ha insistito coi personaggi del finale del primo,ma ha approfondito meglio i componenti della “famiglia”,sfornando un autentico gioiello.
In tanti ritengono il primo House Of 1000 corps migliore del secondo Tdr, io, come voi, invece vedo una evoluzione tra i due film. Rob riesce a mettere tutto ciò che lo diverte nelle pellicole in questione, sfornando qualcosa che arriva direttamente dal cuore. Per avere una conferma è necessario non solo aspettare il suo personale Halloween prossimo venturo, ma sarebbe bello anche che il buon Zombie dirigesse un film un po meno debitore al cinema di genere. Chiedo troppo?!
Che versione hai di TDR?! Quella che si trova a pochi euros su play?! E’ più che buona.
Versione 2 DVD presa su Play in offerta a 8 sterline. Ho visto anche un pezzo del DVD con gli extra, con interviste, making of etc etc. Molto interessante la parte sugli effetti speciali e divertentissima la scena in cui tutti gli attori si trovano seduti allo stesso tavolo provando le battute
Mi è piaciuto davvero molto. Chi ha l’anima un pò redneck non può non rimanere indifferente. Notevoli le citazioni true crime (nel primo vi era citato anche Albert Fish) viste in chiave più pop/apocalypse culture
Se la casa dai 1000 mi aveva lasciato un pò indifferente perchè lo Zombie ci ha messo troppa roba ma senza un fine ben preciso, qui affina le armi e sforna il capolavoro. Uno dei migliori film degli ultimi anni, ogni volta che lo guardo faccio chainiiis giapaaaniiis derti niis luk et ziiis, e anche turi fachin fruri. Personaggi tosti, location toste, regia tosta, musica tosta, tutto tosto.
Capolavoro o no il film è una goduria, per me tra i migliori horror (horror?) degli ultimi anni, cattivo, cinico, sudicio, politicamente scorretto (no come tanti altre pellicole che si professano tali), anche commovente se volete. Un road movie malato, anche secondo me di molto superiore alla Casa dei 1000 corpi che no mi veva particolarmente esaltato.
poco fa ho recuperato, a pochissimi eurini, l’edizione ita di questo film.
vediamo se è la volta buona per riconsiderare Zombie.
qualcuno mi saprebbe dire in cosa è cut la versione italiana del film? -tanto per farmi un’idea;)
ho controllato su dvd compare: la durata, in pal, della director’s cut dovrebbe essere di 106 min 20 sec.
la versione italiana dura 105 min.
quindi 1 min e 20 sec di differenza.
se non ricordo male l’edizione italiana è cut in due punti: una parte del pompino a otis e una tipa sbrindellata in mezzo alla strada
sul forum di nocturno mi pare che ci siano anche i frame precisi
e spero vivamente che rivaluti il grandissimo rob!
sì, ho notato i tagli che hai segnalato. direi che non compromettono la visione, però ovviamente rompono le balle come tutti i tagli.
detto questo non mi rimane che fare penitenza.
ho snobbato questo gioiello per anni credendolo “semplicemnte” un sequel dei 1000 Corpi e invece…
e invece è certamente un grande film.
so che molti ritengono “un grande film” anche l’altro… e francamente non mi interessa sindacare sui gusti altrui, che rispetto sempre. tuttavia a me 1000 Corpi non riesce proprio ad entusiasmare. non mi ha entusiasmato quando l’ho visto al cinema. non mi ha entusiasmato quando l’ho rivisto in dvd. non mi entusiasma adesso ricordandolo.
questo Devil’s Reject, invece, beh… è davvero tutt’altra musica. diciamo che Zombie ha sistematicamente eliminato tutti quegli elementi che a me personalmente non andavano giù nell’altro film.
se lì eravamo dalle parti del videoclip burlone, qui viaggiamo lungo quell’autostrada infernale che è possibile chiamare cinema.
quello vero.
quello che ti inchioda alla poltrona.
quello che ti stupisce. ti violenta. ti sconvolge. e perfino, citando il buon Marcello, ti commuove.
non sto dicendo che D’sR sia un capolavoro di originalità eh! questo davvero non è possibile dirlo. c’è dentro tanto, troppo, cinema del passato.
però la rielaborazione Zombiana ha del prodigioso. è tutto già stramaledettamente visto eppure risulta così personale, così -perfino- autoriale.
e d’altronde ho già avuto modo di dire che l’originalità non è, non può essere, un parametro serio di valutazione.
Zombie -in questo caso ma, anche, nel suo Halloween (cmq inferiore a D’sR)- ha dimostrato di possedere chili di passione e competenza, ingredienti indispensabili per sfornare prodotti superiori.
vero è che anche in 1000 Corpi le sue doti erano evidenti… tuttavia il prodotto finale restava ancora al-di-qua di ciò che PER ME è cinema.
non posso che prendere atto del mio snobbistico errore.
viva i Reietti del Diavolo!
Adoro entrambi i film di Rob Zombie, che come giustamente sottolinei sono diversissimi fra loro. Il primo sembra un album di King Diamond, il secondo un fumetto di Garth Ennis; due gioiellini, comunque. Effettivamente il secondo ha più compattezza narrativa, ma si tratta appunto di un approccio diverso (un mix di western/horror/on the road/rape-revenge) e quindi richiedeva “più trama” rispetto a quell’altra icona che è stato House of 1000 corpses.
Finalmente l’ho visto anche io, e ne sono davvero contenta
Ero curiosa perché mi piaceva molto l’idea di stanare i vecchi protagonisti e buttarli in un’avventura on the road.
Solitamente è come se questi personaggi facessero parte della casa che abitano, porte, finestre pavimento… travi, li immagino inscindibili dal loro abitat, e in qualche modo forse mi conforta l’idea che “noi non entreremo in quella casa (siamo troppo furbi ;P)”, come se varcata la soglia il tutto si possa svolgere in una dimensione altra.
Ecco che invece, demolita la residenza, il panico si riversa per le strade, e quel che è buono diventa perverso ed il perveso non si sa più chi sia…
e non sono i reietti la razza peggiore che si incontra su queste strade…
Bella la colonna sonora,mi è piaciuta l’estetica degli effetti…
Ho ancora nelle orecchie la fucilata finale… bellissima.Piuttosto che sottomettersi si lanciano nella morte trasformati in questo ultimo gesto, dalle ferite e dai volti di dolore in “eroi” con tanto di stigmate… Senza provare tuttavia compassione o senso di giustizia.
Mi è piaciuto molto più della casa dei 1000 corpi, che mi ha lasciata un po’ perplessa… anche se ho apprezzato la follia generale.