The Eight Diagram Pole Fighter (1984)

Titolo originale: Wu Lang ba gua gun

http://www.imdb.com/title/tt0086606/

The eight diagram pole fighter oppure Invincible pole fighter è considerato da molti l’ultimo capolavoro del compianto Lau Kar Leung.
Film in costume della ormai in declino Shaw Brothers è importante anche perchè è l’ultimo film recitato dalla stella Alexander Fu Sheng, purtroppo a causa di un incidente stradale morì, lasciando il film a metà riprese. A quel punto il maestro Leung che aveva scritto il film attorno alla figura di Fu Sheng dovette rimettere mano al suo script e sterzò sulla figura del fratello, Gordon Liu.
Difatti ai più attenti non sfuggirà che il personaggio di Sheng scomparirà tutto ad un tratto dal film, a circa metà pellicola.
Lau Kar Leong che ci ha lasciato nel 2013 dopo aver passato gli ultimi anni a combattere una forma leucemica, è una delle figure più rappresentative del cinema del kung fu classico di Hong Kong. Discendente diretto del maestro Wong Fei-hung di cui suo padre ne era un allievo, cominciò la carriera cinematografica come coreografo e maestro d’armi per gli Shaw Brothers, soprattutto collaborando ai film di Chang Cheh. Durante un litigio sul set di Four Assassin (Marco Polo - L’inferno dei mongoli in italiano) però si scisse dal prolifico regista divenendo regista lui stesso.
Grazie a lui sono stati girati film in costume meravigliosi, annoverati tra i più belli della produzione Hong Konghese, peccato che da noi arrivarono piuttosto tardi, causa il fatto che il genere era ormai in declino. Qui sul nostro forum ne sono stati recensiti alcuni usciti grazie all’AVO Video che ha acquisito i master Celestial Pictures. Lau Kar Leung ha inoltre diretto e coreografato anche film non facenti parte del circuito Shaw Bross, il più importante forse Drunken Master 2 con Jackie Chan, peccato che durante la lavorazione del film i due entrarono in contrasto e il film proseguì senza il maestro Leung.
Tornando a bomba su Eight diagram pole fighter, è un film un po diverso dai soliti a cui Leung ci aveva abituati. Innanzi tutto salta subito all’occhio la violenza del film. Non mancano infatti combattimenti cruenti e pieni di sangue. Inoltre l’atmosfera del film non viene mai spezzata da un intermezzo leggero per interrompere la tensione, ma si rimane sempre su livelli alti di disperazione. Già l’inizio del film è un qualcosa di devastante, non voglio raccontare nulla per non rovinare la visione, ma si parte subito con la lancetta impostata sul cruento andante.
Purtroppo in italiano ancora non si trova, io ho acquistato da diversi anni, almeno 15, un paio di DVD americani, che poi alla fine scoprii che erano la stessa versione del film.

Eccoli: