Bellissimo film, tratto da una piece teatrale francese, e adattato dallo stesso regista appositamente per Anthony Hopkins, un padre la cui mente discende lentamente nell’abisso della demenza senile. Oscar per Hopkins e per la sceneggiatura, duro e toccante.
1 Mi Piace
Oh veramente bello, quanto ovviamente straziante, almeno alla fine, nel senso che comunque rimane a tratti anche divertente nel dipanarsi della vicenda. E’ ovviamente molto teatrale, recitato, ma personalmente mi è parso che il regista sia stato anche molto abile a rendere cinematograficamente la confusione mentale via via sempre più “densa” del protagonista, grazie al montaggio e all’uso della casa e degli ambienti un po’ alla Shining (se mi è permesso dire), tirandoci in mezzo all’incubo ad occhi aperti, o chiusi forse, del protagonista. Andrà sicuramente recuperato in originale per apprezzare al meglio un monumentale Hopkins e una sempre ottima Colman.
2 Mi Piace