La mezza scalcinata squadra del Shohoku incontra i campioni imbattuti del Sannoh, il risultato sembra scontato eppure…
Takehiko Inoue, come Katsushiro Otomo, firma questa pellicola e il manga dal quale la prima è tratta. Dal punto di vista puramente schematico si tratta della storia di riconciliazione e riscatto tramite lo sport, direi siamo al livello di canone predominante per questo sottogenere. Tuttavia le qualità del lavoro la rendono un’opera pregevole sotto tutti gli aspetti. Mi preme evidenziare che il film è tratto da un manga molto più articolato del film che invece narra, come scrivevo, solo di un singolo incontro; eppure il lavoro di scrittura ci permette di comprendere bene tutti i personaggi senza necessariamente possedere i riferimenti esterni all’opera che si sta osservando.
Le scene della partita vera e propria si alternano a flashback sulla vita di alcuni dei giocatori, rendendo i personaggi abbastanza di spessore da empatizzare con loro. Nota positiva la scelta, durante la partita, di non usare la telecronaca ma lasciare che l’azione si spieghi da sola: persino per me, a cui lo sport interessa come l’arte costruzione dei cesti in vimine, è risultata appassionante!
Era ora che venisse data vita all’incontro tra lo Shohoku e il Sannoh, difatti nella serie animata di 101 episodi , la storia si interrrompeva con lo Shohoku, arrivato secondo nel torneo della prefettura di Kanagawa e quindi di diritto , partecipante al campionato Nazionale (il sogno del capitano Akagi e del vice Kogure).
Anche nei 4 OAV fatti negli anni novanta non vi era mai stato fatto riferiferimento all’incontro, solo nel manga si poteva vedere e leggere l’epica partita.
Stavolta la storia è vista dal punto di vista di Ryota Miyagi, il play della squadra, quando nel manga il personaggio principale era chiaramente Sakuragi.
Visivamente spettacolare ed avvincente, la durata di 2 ore vola letteralmente, inoltre da appassionato dell’anime (che ho visto almeno 5 volte) sono entusiasta, ci voleva veramente.
Qui il topic che avevo aperto eoni fa e che non fu letteralmente cagato da nessuno: