Non so a quanti sul forum possa interessare il vecchio cinema giapponese, comunque
questo film di Kurahara, lo stesso autore di Antarctica, è un gioiellino.
E’ una storia d’amore tra la bella Kiyono Kusaka e l’intraprendente Takuji Yoshii, giovane dal futuro brillante (sta costruendo
una fiorente attività di pesca sul mare).
Purtroppo sul loro radioso futuro incombe l’ombra della 2° guerra mondiale, e il giovane dovrà partire.
E’ un film, come spesso accade, lungo (2 ore), molto contemplativo e riflessivo, nonché tragico
Fotografato in uno stupendo bianco e nero, ambientato in un paesino sul mare, ricorda molto il naturalismo di The naked island di Kaneto Shindō.
Visto nel bel dvd della Happinet, a cui son stati inseriti i sottotitoli in inglese da qualche valoroso.