The Hobbit: An Unexpected Journey - Un Viaggio Inaspettato (P. Jackson, 2012)

http://www.imdb.com/title/tt0903624/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=50797

Pare che il doppio film lo farà Guillermo del Toro :

http://www.rottentomatoes.com/m/10007663-hobbit/news/1705836/

Sarebbe una scelta fantastica:fra l’“alimentare”(nemmeno troppo.Eppoi la convinzione nei confronti del soggetto c’era eccome)“Hellboy” e l’“autoriale” “Il labirinto del fauno” il panciuto messicano ha abbondantemente dimostrato di saperci fare,col fantastico-orrorifico.

Notiziona. A mio parere è una delle scelte piu felici degli ultimi anni. Speriamo le attese siano ripagate.

Controordine, torna Jackson:

“Lo Hobbit”, al via le riprese: sarà in sala nel 2012

Dopo anni di rinvii la Warner Bros e la Mgm hanno trovato un accordo sul prequel in 3D da 500 milioni di dollari. Peter Jackson alla regia, Martin Freeman sarà Bilbo Baggins, tornano Ian McKellen, Andy Serkis e Cate Blanchett ma anche Elijah Wood e Orlando Bloom saranno nuovamente Frodo e Legolas

http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/lo-hobbit-al-via-le-riprese-sara-in-sala-nel-2012/398943

Alla fine il progetto è stato affidato alle esperti mani di Peter Jackson ed è un lavoro che si estenderà per ben 3 films. Io ho letto il libro 6/7 anni fa ed era di media lunghezza, insomma non lungo da giustificare 9 ore di films (faccio un’ipotesi sulla durata totale, eh?).

Visto ieri, nulla da dire sulla realizzazione tecnica. Eccellente su più fronti. Regia, locations, effetti, personaggi e soprattutto spirito. Sarò facilmente emozionabile ma il pezzo con la canzone dei nani è bellissimo.. In ogni caso ho l’impressione che si dilunga troppo e c’è il rischio di trovarsi davanti a molti momenti ‘morti’. “Lo Hobbit” Tolkeniano me lo ricordavo decisamente più avventuroso e ritmato.
Impressioni a caldo a parte direi che soddisferà ampiamente gli appassionati delle storie di Tolkien. :slight_smile:

Ho visto i 3 film de “Il signore…” in sala, più volte, ma stavolta Jackson non mi fotte: nel senso che fin dai primi trailer ho sentito puzza di mezza sola. Questo, a causa dei stramaledetti nani! Nel “Signore…” abbiamo come protagonisti gli hobbit, gli umani e gli elfi, con un make-up minimo (c’è giusto UN nano, Gimli, e stop!). ‘Sti nani della minchia, invece, fra parrucconi nasi e barbacce, paiono uno scarto del peggior “Asterix e Obelix”, mi risultano proprio antipatici “a pelle”! E pure Martin Freeman versione giovanile di Ian Holm (il Bilbo originale) non mi convince granchè. Certo, se alla regia fosse rimasto Del Toro, una chance gliel’avrei data volentieri, ma con Jackson (ingordo fottuto!) di nuovo in pista…no grazie!
P.S. Eppoi capisco dividere in 3 film un LIBRONE come “Il signore…”, ma un romanzo di media lunghezza come “Lo hobbit” che diventa una sbobbona di 9 ore…PERCHEEEEE’?!

Io quando vedo il trailer de Lo Hobbit mi sento come il Signor Creosoto quando mangia la mentina fatale.
Cioè non bastavano le 47 ore della versione iperextended del Lord Of the Rings, con l’abbuffata di nani, orchi, hobbit, maghi, elfetti, orchetti, draghetti e tesssorrrooo, ora dopo dieci anni ti ribecchi le stesse cose in un’altra trilogia di 47 ore, stesse god camera iperboliche, stessa color rossastra per gli interni hobbit, bluastra per gli esterni notte, un incubo!
Boh, sarà che non ho mai digerito il fantasy (perlomeno questo tipo di fantasy), sarà che trovo Peter Jackson di un prolisso unico, ma a me già il trailer del film fa un effetto soporifero totale.

Senza spoilerare troppo: pare che la prima ora (UN’ORA di orologio!) di 'sto primo capitolo sia dedicata…alla cena che fanno i nani del cazzo in casa di Bilbo! E poi c’è un’altra ora e tre quarti circa di sbobba da mandare giù…“prolissità” è un eufemismo!

Abbastanza terrificante, ma che Mr. Jackson sia così non lo scopriamo ora, lo si era già visto con LOTR e se proprio non bastava c’è il King Kong di tre ore (tre ore e venti nella solita ipertrofica extended edition) a clamorosa conferma.

Visto ieri sera su sky.
Sinceramente non ci ho visto nulla di negativo, non è equiparabile alla trilogia, si vede che qui hanno viaggiato più in economy, a volte la CGI è nauseabonda, così come alcuni evitabili stacchetti musicali fastidiosamente tradotti in Italiano.
Comunque tutto sommato si lasca vedere, mooolto più leggero della trilogia originale, tanta azione e poca poesia, riguardo al libro è estremamente gonfiato, chi lo ha letto in tempi recenti potrà confermare.
Personalmente attendo con fervore i 2 episodi successivi.

Aveva ragione Kevin Smith, di trilogia ce n’è una sola, ed è quella di Star Wars. LOTR è solo una lunghissima storia di un gruppo di tizi che camminano da una parte all’altra. E con questo The Hobbit ci ricaschiamo, la fortuna di Jackson è che c’è fuori un popolo di nerds che si delizia a vedere un’ora di film solo per la cena di sti tizi. Ma se in LOTR c’erano comunque dei momenti molto potenti, qui è la noia a farla da padrone, e si continua a guardare l’orologio sperando che il tempo passi.

visto qualche giorno fa. A leggere (in inglese tra l’altro) il primo capitolo del libro originale fino alla fine della cena mi ci e’ voluta mezz’ora/quaranta minuti. A vedere la cena in questo film, il doppio di tempo. In genere i film sintetizzano quello che c’e’ sui libri, ma qui si fa l’opposto.

Questo film ha effetti bellissimi, locations e make-up proprio azzeccati, ma insomma, va troppo per le lunghe. E poi quali sarebbero i prossimi capitoli? se continua cosi’ con tale prolissita’ ci vorranno altre 56 ore di film per raccontare cio’ che si legge nel libro in 2 ore.

Per me questo film pieno di nani è una rottura di palle storica e infatti ieri ne ho visto metà e poi, per sopraggiunta noia, l’ho fermato.
Adesso sto per vedere la seconda parte ma vorrei dire una cosa.

Come fate a dire (mi riferisco ad almayer e bastardnasum) che la famigerata scena della cena dura un’ora se avete davvero visto il film???
Ho ricontrollato apposta, dura circa 20 minuti!!! Ok che è comunque una rottura di palle nonché molto disturbante (immaginate che vi piombi in casa una cricca di nani che vi mangiano tutto, brrrrr) ma da qui a dire che dura un’ora ce ne corre.

Un’Altra cosa: per me alcuni make-up sono pessimi, inconcepibili per una produzione del genere.

Altra cosa ancora: quando cantano voglio morire. Spero che non cantino più per il resto del film perché è una cosa che fa troppa pena.

E poi: per adesso il film è davvero infantile. Io ho letto il romanzo più di vent’anni fa ma non lo ricordo così bamboccesco (e avevo 14 anni quando l’ho letto…). La scena con gli orchi che li vogliono mangiare aveva dei dialoghi e delle situazioni da Teletubbies.

Ero curioso di sapere chi avrebbe doppiato Gandalf adesso che Musy non c’è più. Vidi la trilogia al cinema in Italia e ricordo che il suo doppiaggio era ottimo. Quindi ho fatto un rapido switch dall’inglese all’italiano e ho subito riconosciuto il vocione di Gigi Proietti, istrione più che mai. Ne ho sentito 10 secondi ma ho l’impressione che Gianni Musy fosse mille volte meglio.

Vabbeh, vado a vedere come finisce questo polpettone (che poi già lo so perché ho letto il libro ma vabbeh…)

si, dura meno, ma non finisce mai. La noia e’ troppa. Me lo sono guardato a letto di notte e l’effetto noia e pesantezza avra’ distorto la mia concezione temporale. Il libro l’ho riletto l’anno scorso e tutta la prima parte m’e’ scorsa veloce e fluente (anche se nel libro non mancano delle prolissita’). A vedere la trasposizione cinematografica mi e’ parso che avressero rallentato troppo i tempi e non risulta veloce come il libro.

Certo c’e’ da dire che anche i primi capitoli del libro originale erano abbastanza “infantili” e poi coll’andare del racconto la psicologia e la narrazione matura. C’era da aspettarsi che questo film non sarebbe stato molto serio o impegnativo ma qui l’impressione e’ che sia stato targettato per un pubblico di studenti delle medie inferiori. Peccato perche’ la trilogia mi piaceva moltissimo e quindi mi aspettavo qualcosa di piu’ da questo prequel.

I make up non sono brutti, anzi, i nani me li sono sempre immaginati cosi’… L’effetto globale e’ un po’ da personaggi da videogame o action figures, ma da qui a dire che sono pessimi mi sembra un giudizio un po’ duro. Al di la’ del libro che gia’ conosco, volevo vedere il film giusto per gli sfx e il make up, e sotto questo piano non mi ha deluso. Mi ha solo deluso l’atmosfera troppo infantile e la prolissita’, ma sull’aspetto visivo niente da dire, anzi.

Ok, l’ho finito ieri. Per fortuna la seconda parte è decisamente migliore e ci si annoia meno ma ho comunque avuto l’impressione di un film troppo lungo, di un brodo esageratamente allungato, con momenti di stanca davvero micidiali.

Per me la scena della cena ci può anche stare (è una palla ma passa relativamente in fretta). Il top della noia (che per me ammazza il film) è quando si fermano dagli elfi e restano un sacco di tempo a parlare e a decidere che fare. Ecco, quello per me è stato micidiale. E poi quando parlano in elfico… Che palle…

Il resto del film sono le solite cose banalotte, gente che parla e dice cose tipo “ah, tu sei Kkjgnskg, figlio di Kbkzernf, nipote di Jlvsnln, re della terra di Lmfkgdfmgk, confinante con Zldflgdlgdngl, protetta da Lglzjnglngln”. Che palle il fantasy così. Non so come facevo a sopportarlo nei libri. Adesoso mi irrita troppo.
Capisco la necessità di creare una geografia e una mitologia, ma tutti questi nomi assurdi per persone e luoghi sono solo pesanti.

Riguardo il trucco mi spiego meglio. Non critico il design (che va pure bene) quanto l’applicazione di certe protesi che sa veramente di “mascherone” e di posticcio. Per alcuni nani si vede perfettamente dove inizia e dove finisce la protesi, una cosa che in un film del genere non dovrebbe accadere. Che poi non è che si veda nettamente lo stacco con la protesi, è proprio che su certi nani si capisce subito dove c’è la protesi, dove ci sono i capelli e la barba finta. L’ho notato soprattutto nella scena della cena, quando si iniziano a vedere. Poi ci ho fatto meno attenzione ma in quel momento la cosa mi è parsa davvero evidente.

Poi ci sono diversi effetti digitali abbastanza sconcertanti. Un esempio? La scena in cui vengono attaccati dagli orchi con i lupi. I campi lunghi dall’alto con i lupi piccoli che corrono non si possono vedere, fateci caso. E sempre in quella scena ci sono un paio di green screen non perfetti.
Non è per stare a fare le pulci al film ma sono errori che ho notato in maniera molto evidente e che mi hanno sorpreso. In un film del genere non ci dovrebbero essere. E comunque non tutti gli effetti digitali sono riusciti, parecchi lasciano a desiderare ma è vero che ce ne sono anche di quelli che lasciano a bocca aperta.

Poi che dire? La colonna sonora ricicla e rielabora un sacco di musica già presente nella precedente trilogia ma non so se questo possa essere considerato un male o un bene., la god camera per me ha già fatto il suo tempo, non stupisce più e, anzi, il suo abuso diventa stucchevole, l’infantilismo - anche se col passare del tempo diminuisce - continua a pervadere un po’ tutto il film (anche se lo zenith, per me, è la già citata scena degli orchi cannibali).

Ora non ricordo perfettamente il libro ma mi chiedo come riempiranno le prossime 6 ore dei 2 imminenti capitoli…

Visto in sala mesi fa, visto che il biglietto stava a soli 2,50 euro. Come spettatore, me la sono pure passata abbastanza, alcune scene sono di grande spettacolarità, e la tecnica è indubbiamente eccezionale. Ma come riuscita artistica, siamo ben lontani da “Il signore…”. Insomma, quando passi il tempo ad ammirare più fotografia, scenografie ed effetti visivi, anzichè gli attori e la regia, ci sono indubbiamente dei problemi. Eppoi, diciamolo chiaro: 'sti cacchio di nani sono troppi, impossibile “affezionarsi” a loro (e confermo che il make-up è abbastanza esecrabile). Freeman come giovane Bilbo non mi è piaciuto granchè, per fortuna McKellen è sempre splendido nei panni (e nella barba) di Gandalf, e il sorprendente Richard Armitage (“capo” della squadra nanesca) è molto bravo, vigoroso (nella realtà è quasi 1,90, altro che piccoletto!) e carismatico (guarda caso, è il meno truccato del gruppo: la barba era sua, gli hanno giusto messo ‘na parrucca e rinforzato un pò il naso). Insomma, son contento per il conto in banca di Jackson, ulteriormente sontuosamente cresciuto. Come cinefilo, ho le palle un pò girate nel suo “georgelucasizzarsi”, fossiilizzandosi su un UNICO argomento cinematografico…
P.S. Cronometrata in sala, tutta la parte della cena era sui 40’. Troppi, comunque.