The King's Speech - Il discorso del re

http://www.imdb.com/title/tt1504320/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=53538

Visto Venerdì sera al cinema, molto bello il film di Tom Hooper (The Damned United) sulla balbuzie del futuro Re Giorgio VI, proprio nel momento in cui i sovrani dovevano imparare ad utilizzare la radio per arringare le popolazioni. Bella la sceneggiatura originale, ma il tutto è sorretto da un Colin Firth ai massimi livelli e da un Geoffrey Rush sempre bravissimo; Helena Bonham Carter last but not least, brava e credibile nel ruolo. Ora, si meritiva tutti questi premi? Firth probabilmente sì, per il resto è un gran piccolo film, ma ho dei dubbi circa la più ambita statuetta. Bravo comunque anche Guy Pearce nel ruolo del re abdicante (e filonazista) Edoardo VIII.

Film “di attori” per eccellenza,che da quando è uscito (1 mese fa esatto) ho già visto 2 volte.Sono contentissimo per Firth (che meritava il premio già l’anno scorso per “A single man”,ma c’era un certo Jeff Bridges da premiare,FINALMENTE…),ma in un mondo perfetto pure Rush avrebbe dovuto vincere (oltretutto…“non protagonista” un cacchio:sono praticamente ENTRAMBI protagonisti!Consolazione:il premio è andato a Christian Bale!).Certo,il premio alla regia di Hooper (peraltro non accademica o ingessata,anzi:cerca più volte posizioni di ripresa insolite,usa il grandangolo e la steadycam con arguzia e funzionalità) mi fa un pò ridere:Fincher o Russell non so,ma Aronofsky meritava sicuramente di più la vittoria.Ad ogni buon conto,un ottimo film con attori super (oltre ai summenzionati,ottima anche la Bonham-Carter,Pearce in ruolo ingrato e antipatico,e i gloriosi Jacobi e Gambon).Adesso,per completare l’opera,Elisabetta dovrebbe nominare Sir il signor Firth…

Discorso del Re Front


Ottimo, come il film, anche il bluray che di seguito riassumo nei dati salienti:
Produzione e Distribuzione : Eagle Pictures Italia;
Authoring : SOUNDnVISION Italia;
Codec : Avc;
Bitrate : 34 mbps;
Framerate : 24 hz
Supporto : bd 50 coperto al 81,4 % (40,7 giga);
Codice Area : B e C;
Audio : Italiano dts master audio 5.1 e Dolby true hd 5.1, Inglese Dolby digital 5.1;
Sottotitoli : Italiano per Non Udenti e Inglese opzionali;

Formato video : 1.85:1 .
Il bd si presenta in un’elegante slip cover cartonata, con immagini in buona parte in rilievo ed addirittura caratteri in braille sul fronte, da sovrapporre all’amaray standard in cui è contenuto il disco (foto 1 ª e 2 ª, rispettivamente, per il fronte e retro di entrambe le confezioni).
Si noti bene che il film, primizia assoluta, è fruibile alternativamente in modalità normale o per non vedenti con possibilità d’interrompere il film riprendendo esattamente dal punto d’interruzione.
Si può quindi passare al dettaglio, sia pure da una visione preliminare limitata di alcune scene, del disco:
Video : Un solo termine, al riguardo, impeccabile: croma perfetto, ottimi dettagli e luminosità, definizione elevata, compressione trasparente, grandissima naturalezza delle immagini, assenza assoluta di artefatti e difetti.
Audio : Ben due tracce ad alta definizione, per l’italiano, con grande armonia sonora essendo finemente equilibrati suoni e parole con la delicata colonna sonora: l’una in dts master audio, l’altra in Dolby true hd 5.1.
Soltanto, stranamente e con un certo disappunto poiché il fatto è inspiegabile, Dolby digital 5.1 per l’inglese.
Sottotitoli, opzionali, italiano per non udenti ed inglese.
Extra : sontuosi, anche se tutti in definizione standard:

  • “Guerra di parole” The Making Of, cinque minuti e trentacinque secondi;
  • Dietro le quinte, diciotto minuti e nove secondi;
  • 11 Interviste, ciascuna di durata variabile da cinque a dieci minuti circa e non visionabili assieme ma soltanto separatamente: 5 agli attori principali, una al regista, una allo sceneggiatore, una per ciascuno dei due produttori, una al consulente linguistico e l’ultima al consulente della famiglia Logue.
    Acquisto, a mio avviso e per chi ama il film, imperdibile. :wink:

Forse gia’ l’ho detto, ma io questo film non l’ho mai capito. Tu hai un personaggio complesso: noto per il suo anticonformismo, che sconvolse un paese (anche rischiando mi renderne precari gli equilibri istituzionali) con la sua decisione di voler sposare una straniera e -per di piu’- divorziata (ricordiamo che l’Inghilterra era una nazione non poco bigotta, vedi cio’ che sarebbe successo ancora solo dopo qualche anno a Turing), con qualche lato oscuro (presunte simpatie per il nazismo), e che alla fine tra potere e amore decide di seguire quest’ultimo fino ad abdicare; e cosa fai? Un film su quell’altro? Boh! :wink:

Ciao!
C.

PS: ma lo hanno mai girato un film su Edoardo VIII? Penso sia improbabile che non l’abbiano mai fatto.