The Last Showing (P. Hawkins, 2014)

http://www.imdb.com/title/tt2179239/

Brutto forte questo straight to video uscito per Koch/Midnight Factory che punta tutto sulla presenza di Robert Englund, attore che, tolti i panni di Freddy Krueger , è davvero modesto.

È la storia di un proiezionista che, per colpa dell’avvento del digitale, viene messo a vendere popcorn al cinema. La situazione lo fa sbroccare e decide di vendicarsi su due ignari spettatori di una proiezione notturna de Le Colline Hanno Gli Occhi 2 (quello di Craven, non il remake), rendendoli protagonisti in tempo reale di un film girato da lui tramite una videocamerina e le videocamere di sorveglianza.

Per me è proprio un brutto film, penalizzato dagli attori decisamente cani, da una sceneggiatura tutta a base di assurdità e forzature e da una regia decisamente anonima.
Non c’è tensione e tutto è scritto davvero con i piedi.

Il blu ray (che ha comunque una buona qualità) contiene anche diversi extra che però non ho guardato per mancanza di interesse.

Immaginavo fosse una puttanata, tutta l’operazione puzzava di banalità nobilitata dalla presenza di Bob (che, ammettiamolo, dopo i Nightmare ha interpretato tanti brutti film) e le rece che ho letto non invogliavano… uscito assieme a Road Of The Dead, che invece avevo preso e mi aveva divertito. Comunque Englund come attore non mi spiace, a parte Freddy lo ricordo in tante interpretazioni horror anni 70-80 tutto sommato gradevoli.

Il Blu Ray è l’unica cosa che non pecca in questa operazione banalissima e fortemente televisiva nella fattura. Vorrebbe essere ironica a sprazzi ma risulta autoironica.
Il peggior cane è il fidanzato. Veramente pessimo nella presenza.
Englund vive di rendita. E si vede alla grande.

Visto. A mio avviso, non così spregevole: certamente il taglio da telefilm c’è, l’avessero fatto più corto sarebbe stato un passabile Alfred Hitchcock presenta. E’ che Bob Englund nei panni della carogna ha sempre il suo perché, poi la storia è cattivella il giusto… peccato la prevedibilità, però i titoli di coda mi hanno divertito. Avendolo preso in offerta, il DVD Koch, la visione del Sabato sera ci stava.

Anche a me non è dispiaciuto affatto, la sufficienza la porta casa. Certo, se non ci fosse stato Englund il tutto sarebbe scaduto nel solito horror mediocre, magari non malaccio, ma che si dimentica in fretta. Ma la presenza di un icona del cinema dell’orrore lo eleva, anche perchè il nostro offre una più che discreta performance attoriale. Si, insomma, un po’ come quando ai tempi c’erano Lee, Cushing e Price: anche se il filmetto era poca cosa, la loro presenza giustifica il prezzo del biglietto.

Poi diciamo la verità, gli horror con Englund protagonista del dopo Nightmare sono di solito modesti. Se ne guardi uno sai già che non devi spettarti niente di che, alla fine l’ho trovato più dignitoso e ben girato di altre operazioni analoghe (mi viene in mente un horror di cui non rammento il titolo, con David Hess nei panni del regista di film del terrore che diventa un maniaco omicida. C’era pure Sasha Grey).

Onestamente non ho visto altri horror in cui c’è Englund al di fuori dei Nightmare e The Mangler, ma qui l’ho trovato in gran forma, il suo personaggio lo interpreta ottimamente il che rende il film apprezzabile, pur senza essere niente di eclatante. Nota di demerito per chi lo ha doppiato, non mi è parso che la sua voce aderisse particolarmente.

A me la voce sembrava adatta, invece. Ho voluto guardarlo in Italiano e il doppiaggio non m’è spiaciuto.

Ci sono parecchie cazzate improponibili per vederlo come un thriller puro senza contaminazioni horror ma con una buona dose di sospensione dell’incredulità (ma proprio buona) si riesce ad arrivare a fine film senza annoiarsi troppo. Mi sono piaciuti alcuni movimenti della macchina da presa all’interno del multisala ed alcune cose riguardanti la fotografia (le luci colorate che accompagnano alcune riprese, diciamo pure argentiane). Guardarlo una volta non fa male. Sufficiente.