Questo film è una bestia strana, la sceneggiatura è di Jerome Bixby, ha scritto per Star Trek & Twilight Zone, la iniziò negli anni 60 e la terminò solo poco prima di morire nel 98. È in parte un film di fantascienza, ma senza effetti speciali e unicamente parlato, un professore di università sta per trasferirsi e organizza un ultimo party coi suoi amici prof, per raccontar loro una storia…
Non spoilero perché è tutto così affascinante, che uno si dimentica sia stato girato con 2 lire (200.000 USD) in un tinello, ma va assolutamente visto. La popolarità del film è esplosa grazie al peer to peer, col regista che ha pubblicamente ringraziato chi ha condiviso il film su t o r r e n t per aumentarne la reperibilità. Recuperatelo!
Incuriosito dal nostro emiratino preferito, e dalla disponibilità su Prime (aggiungere il tag al titolo?), mi sono visto ieri sera questo particolare film…e me lo sono bevuto dall’inizio alla fine in un sol fiato!
E’ puro dialogo tra i personaggi, che spazia tra storia filosofia e teologia, e che a me non ha annoiato per nulla. Anzi le 2-3 sequenze aggiunte per spezzare un po il ritmo mi hanno quasi disturbato, così come il doppio finale, con la sequenza del figlio e della scelta di proseguire la storia di amore, che ho trovato molto forzate.
Cast senza stelle ma di buoni attori “di mestiere” che sono fondamentali per un film di questo tipo, il doppiaggio non so perchè l’ho visto rigorosamente in originale.
A livello di immagine è abbastanza una schifezza, la fotografia ricorda quella degli sceneggiati per la tv di almeno 10 anni prima…per fortuna in questo film contano solo i dialoghi quindi il risultato finale non ne risente più di tanto. Non ha contribuito neanche il master usato da Amazon, a bassa risoluzione e sfocato in alcune sciene, o almeno così mi è sembrato.
Guardandolo ero convinto fosse tratto in origine da un testo per il teatro, come praticamente tutti i film costruiti su dialoghi in 1-2 ambienti, e invece è una sceneggiatura originale, ispirata ad un’altra fatta dallo stesso autore per un episodio di Star Trek.
Però il regista ha poi portato tutto in un testo teatrale successivamente, quindi il percorso c’è, anche se al contrario
In buona sostanza: consigliato, ma sappiate quello a cui andate incontro.
Grazie della segnalazione. Film dalla storia interessante, che parte dal mito di Matusalemme ed arriva in pieno territorio Twlight Zone passando anche per Hihlander. Personalmente non ho gradito certi atteggiamenti che mi sanno molto di americano (persone che iniziano sùbito a preoccuparsi ed agitarsi, pistole che spuntano dalle tasche, piagnistei…) però è altrettanto vero che essendo praticamente una recita teatrale, in qualche modo c’era da movimentare lo scenario.
Ho letto che ha un séguito: “The Man from Earth: Holocene”. Sarebbe carino vederlo anche se temo che -squadernata l’idea principale nel primo capitolo- questo secondo possa essere molto più convenzionale nella trama.
