E’ la (triste) storia di Clive Wearing: pianista, compositore e direttore d’orchestra inglese. Nel 1985 un’encefalite gli devastò la sezione del cervello che imprime i nuovi ricordi, distruggendo anche gran parte di quelli precedenti. In sostanza Wearing si ricorda solo di essere stato un musicista (suona ancora il pianoforte alla perfezione) e di essere sposato con Deborah. La sua capacità di ricordare fatti nuovi è limitata ad un periodo che varia dai 7 ai 30 secondi circa, dopodiché tutto si azzera e si riparte da capo.
Lo trasmettono ogni tanto su Cult, è da vedere.
Sullo stesso tema, per chi fosse interessato, c’è il libro scritto dalla moglie Deborah Wearing dal titolo Oggi per sempre.
Davvero un peccato che nessuno di voi abbia visto questo documentario, o magari preso il libro che di recente ho riletto una seconda volta.
Nel frattempo, Clive Wearing ha compiuto 75 anni ed è - ovviamente - nella solita condizione in cui è stato negli ultimi 28 anni. Una delle tante cose curiose del suo stato è che Wearing ha perso anche la memoria del gusto e dell’olfatto; così per esempio è in grado di mangiare un limone intero, buccia compresa, senza avvertire alcun fastidio.
Da come descrivi la storia di quest’uomo, il tutto mi pare di una tristezza allucinante. Fra memoria perduta e senso di gusto e olfatto scomparsi, ce n’è più che abbastanza da suicidarsi…
