The Man with the Wooden Face (J. Nguyen, 2017)

IMDB

Ve lo ricordate James Nguyen? Il disadattato di Birdemic, quell’aborto “cinematografico” con gli uccelli fatti in CGI, per una ragione che ancora mi è ignota ho aperto la pagina e mi son visto la filmografia se così si può chiamarla dell’asiatico regista wannabe.

Come ultima fatica (dei suoi spettatori) ha sfornato questo breve documentario ambientato in VietNam (?) che scopro essere di pubblico dominio, trattasi della storia di Hien Li, figlio di ex soldato sudista vittima dell’agent orange, buona visione:

//youtu.be/APO7iK9Mn7A

Viene voyeristicamente ripreso durante una sua giornata tipo, esce di casa, mangia, usa lo stuzzicadenti, vende biglietti della lotteria e ogni tanto gli viene fatta qualche domanda, il tutto ripreso con fotocamera a mano in hd, si ha palesemente l’idea che sia andato lì in vacanza o qualcosa del genere e abbia incontrato il povero Hien per caso e ci abbia visto un opportunità.

Lo stile documentaristico oviemente NON C’E’, ripeto, riprende sto disgraziato mentre si fa i poveri affari suoi culminando nelle riprese del riposino pomeridiano con musica strappa-lacrima mentre gli sale sopra con riprese stile porno amatoriale.

16 minuti e 16 secondi della vostra vita che non riavrete mai più indietro, ma se vi piace il genere, sarete appagati dalla curiosa visione.

Esauriti i titoli di coda sarete incuriositi dal canale youtube di Nguyen “Moviehead Pictures”, troverete il video di seguito, ove l’inquietante Director vestito con un elegantissimo abito kaki e una dentatura che meriterebbe un documentario a parte, illustra le origini e le pretese della sua opera:

//youtu.be/mKE2PgtYRMk