Grandissima delusione, anzi no… Una delusione è quando uno si aspetta qualcosa e le sue aspettative vengono disilluse. Qui invece non mi aspettavo nulla e infatti non ho avuto nulla.
Però un paio d’ore della mia vita le ho un po’ sprecate.
Stiller come regista per me ha funzionato solo nel sottovalutato Cable Guy (già Tropic Thunder mi sembra sopravvalutatissimo), per il resto mi sembra davvero un regista mediocre con un sacco di mezzi spropositati a disposizione.
Che poi non mi sta nemmeno antipatico, è solo che questo film mi è sembrato una schifezzuola furbetta e insopportabile.
Una specie di Forrest Gump in salsa simil new age, una storia da Frank Capra wannabe con una spruzzatina di insopportabile fighetteria da gggiovane artista creativo (le scritte che appaiono sullo schermo…).
Ha qualche bella scena, fotograficamente è molto curato e certe location sono stupende però per me questo non basta. La mano di Stiller come regista è tanto ambiziosa quanto inconsistente e anche se qualche attore funziona bene (specialmente le donne).
Sean Penn è sprecatissimo e alla fine la tanto attesa foto del secolo è davvero deludente. Per tacere poi del fatto che è tutto molto prevedibile, tutte le persone con cui ho parlato avevano intuito il piccolo colpo di scena finale.
Non ho visto il film degli anni '40 del quale questo è un remake. Chi ne sa di più?
Il blu ray è ottimo e gli extra sono fatti molto bene, almeno quello…
Il film di Danny Kaye (Sogni proibiti), del quale questo è il remake, lo vidi cento milioni di anni fa in tv. Non lo ricordo abbastanza per poterne parlare, però mi sembra che fosse più preponderante la parte delle avventura di fantasia del protagonista (qui in effetti nella seconda parte Stiller viaggia davvero, non solo con l’immaginazione).
Comunque questo remake, dal quale non mi aspettavo nulla, è un film abbastanza inutile ma non dannoso. Non dà granché ma si può anche guardare (ma anche no).
Questo film l’ho evitato proprio in quanto affezionatissimo sin da bambino a Sogni proibiti - The Secret Life of Walter Mitty con Danny Kaye: non so se lui ti piace come attore (molti critici - e non ho mai capito perché, anche se di film non riusciti ne ha fatti - snobbano quasi tutti i film con Danny Kaye, anche i suoi più riusciti… e magari idolatrano Ben Stiller!) ma ti consiglio di recuperare comunque Sogni proibiti perché è un classico e c’è anche un Boris Karloff imperdibile
Qualche anno fa esisteva un buon dvd della Jubal che si trovava a pochi euro, ma credo che nel frattempo sia andato fuori catalogo.
Comunque, prima dell’uscita del film di Stiller, avevo letto da qualche parte come questo remake in realtà fosse più aderente al racconto originale scritto da James Thurber nel 1939 rispetto al film di Norman Z. McLeod con Kaye. Wikipedia invece non parla di questo aspetto ma specifica solo che il film del 2013 è un remake di quello del 1947 “seppure con uno sviluppo della trama completamente diverso e senza alcun elemento giallo/noir.”
Ammetto di non conoscere bene i film di Danny Kaye (così, su due piedi, mi ricordo solo un piacevole film natalizio con lui e Bing Crosby e Il Giullare del Re - era con lui, vero? - ) ma adesso sono curioso e sicuramente recupererò questo suo film.
Tra l’altro il primo remake del film con Kaye dovrebbe essere Sogni Mostruosamente Proibiti con Villaggio, no?
Sì, Bianco Natale di Michael Curtiz e Il Giullare del Re di Melvin Frank e Norman Panama, dei quali ti consiglio anche [i]Un pizzico di follia[/i] sempre con Kaye e con Mai Zetterling (anche di questo c’era un dvd nostrano Jubal). Forse, visto anche lo stuolo di jazzisti coinvolti, potrebbe piacerti anche [i]Venere e il professore[/i] di Howard Hawks
Per un Danny Kaye in versione “drammatica” invece ti consiglio [i]Io e il colonnello[/i] (tratto da un dramma di Franz Werfel) di Peter Glenville con Curd Jurgens, per il quale Kaye vinse il Golden Globe come miglior attore.
Sì, anche se è un remake alquanto libero… questo è quanto dice wikipedia alla voce “remake”:
Di questo film sono stati fatti due remake: Sogni mostruosamente proibiti con Paolo Villaggio nel 1982 e I sogni segreti di Walter Mitty con Ben Stiller nel 2013. Anche Artisti e modelle del 1955 con Jerry Lewis e Dean Martin, regia di Frank Tashlin è in qualche modo ispirato alla trama di Secret Life of Walter Mitty (da notare la presenza in questo film di Shirley MacLaine, che ritroviamo nel recente remake di Stiller).
