Credo che i tempi siano maturi abbastanza per parlarvi delle conversione cinematografica della graphic novel omonima per la regia di Frank Miller relativa al primo supereroe della middle class senza tutina :swat:
so che in tanti se lo andranno a indorare per natale e considerato il parterre de roi, saturo di belle donne e di effetti speciali (girato quasi interamente con un tappeto verde di questo colore alle spalle degli attori), è appena il minimo che possa accadere
n.b. magari c’è pure qualcuno che non lo conosce (del resto le strisce di Will Eisner sono degli anni '40); dunque supplisco (con quella mascherina sembra un’incrocio fra zorro e 1 scambista :-p):
Così Miller alla presentazione: «Il personaggio ha aspetti terrificanti. É un uomo che é tornato in vita dalla morte, quindi c’é un risvolto fantastico. E ovviamente é pieno di donne. E non potrebbe che essere così - é The Spirit. Sono tutte innamorate di lui, e lui le ama tutte. Si potrebbe dire che è un po’ una sgualdrina.» …:-p
trama: La storia di un ex poliziotto che ritorna misteriosamente dalla morte nelle sembianze di The Spirit per combattere il crimine nei meandri di Central City. Ne nasce così una lotta senza tregua e nel frattempo, l’eroe mascherato si trova a fronteggiare uno stuolo di bellissime donne intenzionate ora a sedurlo, ora ad amarlo, ora ad ucciderlo
Ho letto diversi comics di Spirit anche il numero speciale con Batman (a dire il vero abbastanza moscio)…mi fido di Miller che vedo molto più a suo agio nel noir.
Concordo.
Immagini stupende, ma la storia e i personaggi ondeggiano tra il grottesco, la commedia e il noir in un’altalena irrisolta che alla fine della proiezione lascia perplessi. Anche lo scienziato pazzo stile anni '40 non mi ha fatto impazzire.
a me non sono piaciute nemmeno le immagini. niente di paragonabile ad esempio al lavoro fatto con Sin City. I soliti effetti “flou” che servono per mascherare le magnagne. Sin City era bello perchè estremo e puro nella sua fotografia e nel suo stile, questo è nè carne nè pesce. alcune cose fummetose le suole, la cravatta, certi controluce altre realistiche.
l’unica nota positiva del film è l’interpretazione di Samuel Jackson che rispetto ad ultime cose in cui lo avevo visto maluccio qui deborda e risulta divertente.
mi stavo per addormentare e a me non è mai capitato.
…Mia moglie un pochino si è addormentata mentre Io, per puro caso stante il freddo della Sala peraltro Tutta Sonnecchiante, non l’ho seguita in Catalessi…
…poco da ricordare di un Film ne carne ne pesce, che non passerà certo alla storia…
…Concordo, J. reputo peraltro interpreti il Ruolo di Octopus sopra le righe…
…di pathos, o di qualunque grado di coinvolgimento e motivo, neppure l’ombra…
Un bel divertissement non c’è che dire.
Spirit non va letto nell’ottica degli ultimi film super-eroistici a cui siamo stati abituati nel corso degli ultimi anni, The Spirit è bello nella sua anacronisticità.
I colori, i personaggi, i dialoghi e le riflessioni, tutto lo collegano al noir degli anni '30, quello talmente macchiettistico da sembrare quasi irreale.
The Spirit sembra una storia uscita da un pulp magazine, da Black Mask.
Un film che non annoia mai, colmo di trovate registiche, create non solo dalla computer graphic ma anche dal Frank Miller che qui, pare avere assimilato meglio la lezione di Sin City.
Il film sembra un omaggio,forse non interamente voluto,alla filmografia di Ed Wood ,con un budget e mezzi che però il buon Wood avrebbe potuto solo sognare.Al di là del bene e del male alcune perle di dialogo(tipo Come on! Toilets are always funny! ) e cul(t) la scenadel fotocopiaggio del fondoschiena della Mendes ,quasi un tocco brASSiano.
Il film mi ha fatto cagare…
sono rimasta delusissima, dopo aver visto Sin City, speravo che questo potesse eguagliarlo ma la storia è talmente semplice che cade nel ridicolo e tutti quei cazzotti che si danno all’inizio son ridicoli.
Per me bocciato.
E’ inutile dire cosa, o meglio chi, mi sia piaciuto del film, tanto lo sapete tutti (insieme al buon vecchio Samuel L. i due unici motivi per sobbarcarsi la visione). Ma da appassionato del fumetto di Eisner non posso che bocciare il film. E a me Sin City manco era piaciuto, ma paragonato a The Spirit è un capolavoro.
che dire, molto virtuoso come impatto visivo, quanto non convincente come narrazione. però non lo trovo proprio da buttare, i duetti Jackson - Scarlett mi sono piaciuti, il resto del cast decente. forse è proprio il protagonista ad essere insufficente…non ho mai letto il fumetto quindi non lo valuto in base a quello. a me nemmeno Sin City aveva fatto impazzire…diciamo che il dualismo The Spirit e la Sua città è deboluccio…