Stanotte (28/11/08 Mattina) Ore 3:10
http://filmup.leonardo.it/sc_isolitisospetti.htm
Mai visto…colpevolmente.
Bel film, ben congegnato ma non quel capolavoro di cui molti parlano, almeno secondo me.
Certo il colpo di scena finale la prima volta che lo vidi mi colpì, su questo non c’è dubbio.
Mai riuscito a finire di vederlo (e ci ho provato innumerevoli volte). Non mi prende, non mi piace, non mi convince, mi annoia e mi respinge.
Fatico davvero a capire l’alone di culto che si porta dietro, a me ha fracassato le palle ogni volte, non credo di aver mai superato la mezz’ora di visione.
Boh, mi ha sempre dato l’impressione di essere il classico film che si basa solo sul colpo di scena finale e che viene idolatrato proprio per quell’idea. Per quello che ricordo mi sembra fosse pure brutto visivamente.
Sì a livello visivo niente di che, soprattutto tutta la lunga parte del molo sembra quasi da tv-movie per le luci.
Io l’ho visto e rivisto più volte, e ad ogni visione il colpo di scena finale mi lascia sbalordito. Magnifica l’interpretazione di Kevin Spacey.
Quoto, anch’io ho consumato il dvd a furia di vederlo, un film che mi fa impazzire e mi affascina, senza mai stancarmi, e appunto non tanto per il colpo di scena finale, dato che un film tipo il Sesto Senso dopo averlo visto una volta non abbocchi più: qui è il cast d’ensemble, le atmosfere, la costruzione del racconto, Gabriel Byrne, Chazz Palminteri, Benicio Del Toro, Pete Postlethwaite/Kobayashi, e la figura di Kaiser Soze…
Insomma normale che non piaccia a tutti, ma rimane nel mio olimpo personale di film culto. Uno degli ultimi film montati ancora in pellicola, tra l’altro.
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. Oswald was a fag.
A me invece sembra un film che si basa innanzitutto sugli attori, e poi sul colpo di scena finale, ovviamente. Ma la cosa che ricordo di più è l’interpretazione di Spacey.
Spacey è un grande, vale la pena di vederlo anche in filmetti del cazzo tipo American beauty o 21…
Caparezza gli ha pure dedicato una canzone nell’ultimo album dove spoilera i finali di gran parte dei suoi film tra i quali quello de I Soliti Sospetti.
Il pezzo è questo, occhio agli spoiler però…
Tra l’altro il film uscì lo stesso anno di un altro gran film, Seven, con un’altra grande interpretazione di Spacey.
Infatti nel 1996 o per un film o l’altro l’oscar come migliore attore non protagonista non hanno proprio potuto non darglielo.
rivisto recentemente nel più che buono BD uk, concordo con almayer, è un crime-movie strepitoso!! lo vidi per la prima volta alcuni mesi prima dell’uscita in sala, grazie ad un amico del settore, e mi colpì davvero tanto. la visione in lingua originale è decisamente consigliata, in quanto il doppiaggio è per me abbastanza scadente. c’è tutto, cast, storia, il finale. Singer, che mi aveva già colpito con Public Access, qui ha davvero creato un “cult”.
Superculto immediato personale, ma suppongo e spero lo stesso per una intera generazione di (al tempo dell’uscita) giovani cinefili. La prima volta in sala, poi, me lo vidi per due volte consecutive, il colpo di scena finale fu una bella botta, una di quelle robe che ti fa pensare “Ma che c…!!!”, nel bene o nel male. Sono seguite, nel corso degli anni, una dozzina almeno di visioni su schermo tv, fra vhs e dvd. La riuscita si deve a una regia secca e precisa, senza fronzoli (Singer fece di necessità virtù, dato il budget non certo elevato- 6 milioni di dollari), una sceneggiatura geniale, e un gruppo d’attori perfettamente assortiti (perfino Stephen Baldwin, altre volte un merluzzo terribile, fa la sua bella figura), dove spiccano ovviamente Spacey e Byrne. Anche se il mio preferito, anche dopo oltre vent’anni, resta un giovane (e decisamente più magro di quanto sia attualmente…) Del Toro: il suo Fenster, borbottante (ben reso nel doppiaggio italiano da Loris Loddi) e vestito “alla Dylan Dog” (gli mancano i jeans, ma giacca nera e camicia rossa sono quelle!), è un’invenzione (di scrittura? dell’attore stesso?) indelebile. Il dvd italiano, va detto, propone un master non del tutto all’altezza, come definizione e resa dei colori: molto meglio il dvd (UK o francese) della MGM, che rende giustizia al bel lavoro di N.T. Siegel. Ci sono pure i br, purtroppo privi di extra, che come master dovrebbero tutti basarsi su quello yankee. Vedi www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews32/the_usual_suspects_blu-ray.htm
Decisamente appartengo al gruppo di quelli a cui è piaciuto, e parecchio. Io in realtà più che il colpo di scena finale, comunque notevole, sono rimasto “esaltato” dal fatto che soze ha pianificato tutto da anni e porta avanti il suo personaggio falso e sfigato in modo incredibile fino appunto alla fine, qualcosa di simile a quello che in effetti fa anche in seven, dove il suo progetto dura da anni. Il cast è chilometrico e i personaggi sono ben delineati ed interpretati. Certo, qualche difetto qua e là in effetti c’è, ma nel complesso, per me, è una signora pellicola. Per la cronaca, il film ha ispirato scarie movie 1, ovviamente in salsa comica.
Adoro. Kyser Soze rimane il mio villain preferito di sempre.
A sua volta ha più di un debito con La maschera di Dimitrios.
Comunque, un ottimo film. Appassionante e coinvolgente anche dopo due o tre visioni, perché è fatto bene.
Il mio personaggio preferito è Kobayashi. Fa la differenza.
Rivisto di recente e purtroppo mi è calato parecchio. Sono stato un suo fan della prima ora e diciamo che -per me- è invecchiato non benissimo. Eliminata la scena iniziale del confronto e il disvelo finale, tutto quello che c’è nel mezzo è pallosissimo, convenzionale quasi. Inoltre, non percepisco l’aura mitologica che il film vuole costruire attorno a Keyser Soze.
…a parte il fatto che Spacey-turco è comico quanto Connery-Ramirez egiziano…
Battuta culto:
- “io so solo che mi hanno messo un dito nel culo!” “È già venerdì?”
Comunque, con una coppia di bravi attori lo vedrei benissimo come kammerspiel teatrale.
[quote=“Pizzafichi, post:17, topic:15411”]…purtroppo mi è calato parecchio…
[/quote]
Lo trovo splendido ad ogni revisione peccato, soltanto, per il pessimo bluray (senza audio italiano) che circola al momento…
…mi tengo stretto quindi, in mancanza di meglio e nell’auspicio che si editi un giorno in Italia una decente versione hd, il dvd…
Annunciato in br 4k, ovviamente yankee, per la Kino Lorber. A fine ottobre. Attualmente, ho il dvd italiano, il br yankee, e quello tedesco. Ci farò volentieri un pensierino, anzi due. Continua a sembrarmi un filmone, in tutta onestà. Pochi soldi, ma regia, sceneggiatura e attori da applauso. Starò invecchiando, ma sono le cose che ancora mi convincono maggiormente, quando guardo e giudico un film…
P.S. “E poi… sparisce!”
Ed è arrivato, per il filmone di Singer, il trattamento 4k. Come detto mesi fa, onere e onore a cura della Kino. Che non delude nemmeno stavolta, con un master ineccepibile, forte di codifica Dolby Vision, nonché di colorimetria e luminosità mai così curate. Eliminate i precedenti br (esteri, giacché da noi ormai il film è ignorato o dimenticato da tutte le label…), e buttatevi su questa nuova, definitiva edizione…