The War of the Roses - La guerra dei Roses (Danny De Vito, 1989)

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Rivisto ieri pomeriggio, deliziosa e divertente commedia sofisticata, diretta ed interpretata da Danny De Vito, uno degli angoli del magico trio De Vito-Michael Douglas-Kathleen Turner, quelli di Romancing the stone & Jewel of the Nile, per intenderci. Qui l’avventura non c’è, se non l’incontro scontro domestico tra i due Roses: Douglas e Turner in stato di grazia, lei ancora per poco, prima che la malattia prendesse il sopravvento. Divertente ma cattivissimo allo stesso tempo, fa parte di un pugno di “commedie d’oro” degli anni 80, da vedere e rivedere.

Delizioso…non potrei usare aggettivo migliore, perchè questo film si gusta fino alla fine, per la bravura di tutti gli attori e soprattutto perchè in questa famosa “guerra” coniugale tutta in crescendo, tra il tragicomico e il dramma più isterico, ci entriamo un po’ tutti, è trascinante. Geniale il mostrare il bidet come elemento di lusso, nella casa

Non so quante volte l’ho visto,fra tv,vhs e dvd.Un signor film,certo la cosa migliore di De Vito regista (ma “Matilda 6 mitica” va assolutamente visto e adeguatamente rivalutato!):commedia nera,un gran crescendo di cattiverie e odio reciproco,finale senza sconti (incredibile,per una major!),attori al massimo.Quasi strano che sia pure stato un bel successo commerciale…

Anch’io lo ebbi veduto dozzine di volte da piccino picciò, ed anche oltre. Divertente, e scorretto soprattutto quando i due si vendicano rispettivamente contro il cane, adorato da M.Douglas, ed il gatto di KTurner

Tra l’altro

il frame del cane sane e salvo doveva apparire solo alla fine del film, dopo il crollo del lampadario, ma la test audience fu così scioccata dall’idea del paté di cane che De Vito decise di spostarlo subito dopo quella scena

Che spasso questa commedia di Danny DeVito. L’ho rivista ieri per la seconda volta dopo averla vista al cinema quando uscì, alla fine degli anni Ottanta, ed ho riso come la prima volta.

Michael Douglas e Kathleen Turner sono una coppia felicemente sposata; dopo diversi anni di matrimonio subentra la crisi… e da qui comincia una serie infinita di lotte.
DeVito assume la difesa di Douglas, e nel film lo si vede in veste di narratore.

Dvd nostrano senza uno straccio di extra (peccato, perché un bel backstage o making of sarebbe uno spasso, Douglas stesso in una scena a stento trattiene le risate), e master un po’ pixeloso

Visto innumerevoli volte, l’ho sempre apprezzato molto. Ricordo così, a memoria, la gag del cane scemo e la memorabile battuta di DeVito Un civile divorzio è una contraddizione in termini

Il blu ray esce in America tra qualche giorno con un transfer nuovo di zecca, ovviamente.
Ci dovrebbero essere anche un po’ di extra come il commentary di De Vito, scene tagliate e un’intervista al produttore James L. Brooks.

Il film è ancora molto divertente, De Vito ci sapeva fare alla grande con questo genere di commedie feroci e scorrette.

La scena del cane è fantastica, con la Turner che finge di gettargli del cibo, che poi invece dà al gatto.
Sul gatto (amato da lei) e il cane (amato da lui) vengono costruite diverse scene tutte divertentissime.
DeVito di massime ne dice diverse, tipo quella che 4 cose dimostrano lo stato di benessere di una persona: la casa, la macchina, le scarpe e la donna. Grande DeVito :smiley:

Ottimo, mi dai proprio una bella notizia!

Visto numerose volte…è una commedia " nera " com’era stata definita da molti che però ha numerosi punti molto azzeccati tra cui ricordo in particolare la scena della cena quando De Vito sotto il tavolo strappa il collant e mette in mezzo al piede di una donna che gli piaceva , ma che ora mi sfugge chi fosse , la gelatina di frutta ; sicuramente un film che non stanca mai per le sue trovate divertenti !!! :-p

oh, nessuna in particolare, una delle tante uallere con le quali se la spassa (nel film) :slight_smile:
Clamorosa quella scena :smiley:

Tragicommedia che vidi una sola volta conservandone un ricordo tutto sommato discreto.
Memorabile anche la scena della Morgan di Douglas schiacciata dalla Turner con un fuoristrada.