Con: Edmund Purdom, Anita Sanders, Mariangela Melato, Bob Tonelli, Gianni Cavina, Giulio Pizzirani, Daniele Samory, Lola Bonora, Andrea Matteuzzi, Ines Cischetti Musiche: Amedeo Tommasi Soggetto: Pupi Avati Giorgio Celli Enzo Leonardo Sceneggiatura: Pupi Avati Giorgio Celli Enzo Leonardo Fotografia Toni Secchi Montaggio: Enzo Micarelli Scenografia: Guidobaldo Grossi Costumi: Silvana Bigi Anno: 1969
Note - - IL FILM E’ INEDITO IN ITALIA PER IL FALLIMENTO DELLA CASA DI DISTRIBUZIONE.- PRESENTATO AL FESTIVAL DI LOCARNO DEL 1970, DOVE BOB TONELLI VINSE IL PREMIO STEFEN QUALE MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA. ESISTE SOLO UNA COPIA PRESSO IL CENTRO SPERIMENTALE.
Rivista dopo quasi 15 anni questa opera giovanile di Avati.
Non mi ricordavo quasi niente, se non la sensazione che mi fosse piaciuto.
Ed in effetti la trama è una non trama, un pretesto tra il surreale e l’onirico, che prende in prestito modalità stranianti dal teatro sperimentale (che in qualche modo è pure al centro dell’intreccio) per riflettere sui rapporti umani, sui desideri non realizzati, sui bisogni emotivi dell’uomo.
E ancora una volta confermo che non saprei dir bene di cosa parla ma che l’impressione di fondo è che mi piaccia, mi accalappi con una sorta di fascino magnetico.
Fai venire molta voglia di vederlo, mi piacerebbe recuperarlo da qualche parte se mi potete gentilmente fornire indicazioni sul come e (soprattutto) dove…
Circola solo una copia pessima, ma nonostante tutto il film riesce comunque ad evocare una sua particolarissima atmosfera.
Aggiunto il link YouTube nel primo post, facci poi sapere se ti è piaciuto!
ma anche Balsamus del 1968 ha fatto la stessa fine??