Ieri è scomparso il mio conterraneo Tiberio Murgia, l’indimenticabile Ferribotte de I Soliti Ignoti.
Quest’articolo de L’Unione Sarda (che è stato il giornale che per primo ha annunciato la notizia della sua morte) è decisamente interessante e rivela alcune cose gustose che, onestamente, non sapevo.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/192567
In questo topic però parliamo di Murgia, evitiamo i soliti stucchevoli “RIP” che non portano da nessuna parte.
ho sentito solo oggi la notizia sul tg1 , ecco un altro grande caratterista che se ne va , l´avevo visto pochi mesi fa su i migliori anni , e mi sembrava sano.
Assolutamente mitico nell’intervista trasmessa l’estate scorsa da Stracult, quando raccontava dei suoi esordi e di come la Cardinale, sul set dei Soliti ignoti, si rifugiasse da lui perchè “se la volevano tutti fare” 
R.I.P.
Tiberio Murgia, il siciliano di Oristano
Un omaggio di Nicola Fano all’attore sardo, con il libro Ferribbotte e Mefistofele
Dopo aver girato più di 150 film e ad un anno dalla sua morte, Tiberio Murgia, uno dei volti più noti del cinema italiano, diventa finalmente protagonista. A promuoverlo è Nicola Fano, autore di Ferribbotte (con due bi, ha deciso l’autore dopo un’approfondita ricerca) e Mefistofele (Ed.: έXΏRMA), un libro che non può essere definito una semplice biografia, ma piuttosto un dipinto di quella Italia, che va pressappoco dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, in cui si espresso Murgia, sia sotto il profilo professionale, sia nella vita privata…
prosegue su
http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/tiberio-murgia-il-siciliano-di-oristano/410857