Ticino a mano armata

Bel servizio della tv svizzera sugli anni di piombo dall’altra parte del confine.

Le banche svizzere erano strapiene di contante e facevano gola anche ai rapinatori italiani.

Non riuscirò mai ad abituarmi al dialetto ed all’accento svizzero, anche quando raccontano le cose più nefaste tutto assume un’aspetto grottesco e surreale.

In ogni caso visione accattivante!

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L’accento svizzero italiano riporta subito alla mente il Gervasoni di Aldo, Giovanni e Giacomo ma qui da ridere c’è ben poco… Bergamaschi terra di muratori e di banditi che sconfinavano in terra elvetica e raccattavano tutto il raccattabile. Sulla storia di Pierluigi Facchinetti e sul clima che si respirava in quegli anni c’è sempre sul tubo il docu in quattro parti “Il bandito che doveva uccidere Berlusconi”.
I documentari della RSI sono sempre un prodotto confezionato seriamente e raramente deludono.

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