Tiger House (Thomas Daley, 2015)

Classico film in stile “home invasion” con dei criminali che entrano dentro una casa e tengono in ostaggio la famiglia che ci abita. La variante qui è che la fidanzata del figlio della coppia era nascosta in casa senza che i delinquenti lo sapessero e sarà lei a doverli affrontare.

Nulla di che, 80 minuti che passano abbastanza bene, basta solo chiudere un occhio (a volte anche tutti e due) sulle varie assurdità che si accumulano dall’inizio alla fine.
C’è di peggio, comunque, il film è abbastanza divertente e la protagonista è tosta.
Tutto è girato e fotografato in maniera molto corretta, senza infamia e senza lode.

Chi è interessato lo trova su Netflix USA.

Attualmente disponibile su primevideo, niente di che, solo per i completisti del genere o per gli appassionati di home invasion e cinema sudafricano che qui troveranno il perfetto connubio.
Il film procede in maniera fiacca e banale con qualche colpo di scena, nonostante non raggiunga la sufficienza al finale ci si arriva.

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