Tinto Brass in edicola

Sine dubio.

Forse ho esagerato, è che da Brass uno si aspetta sempre il massimo…

Beh, non butto la sua produzione + recente. Persino in Monella ho trovato cose pregevoli, una volta che l’ho analizzato + a fondo (per motivi lavorativi). Trasgredire l’ho trovato così così, L’Uomo Che Guarda splendido, idem Senso 45. Snack Bar è senza convinzione? Mah, a mio avviso no. Il problema è che fu un flop, per cui Tinto decise di cambiare direzione. La stessa cosa, + o -, è accaduta con Senso 45, ha provato a cambiare e il pubblico non ha molto capito. Il paragone con gli anni 70 non regge perché e cambiato il cinema, il sistema, tutto.

Ora, per lavorare Tinto potrebbe:

  • darsi alle fiction
  • fare muccinate
  • continuare a fare quello che fa, autoproducendosi

Visti i casini che ha avuto coi produttori in passato, trovo + che normale che abbia optato per la terza possibilità. Trovami altri registi della sua epoca che siano ancora in attività, e in maniera così prolifica. Considera che lo stesso Fellini (mica pizza e fichi) aveva problemi nel recuperare soldi per i suoi film, Antognoni (se li fa lui) i film che fa li fa in co-produzioni internazionali (e grazie a Wenders), idem Bertolucci.

Su Paprika non cambio idea. Direi invece che su L’Uomo che guarda alla fine siamo d’accordo (è il più bello degli ultimi, anche per l’ambientazione, poi c’è l’adattamento da Moravia). Io ho fatto una sparata massimalista, ma giustamente tu fai una serie di considerazioni di “sistema” molto pertinenti (e ciniche) anche perchè sei ovviamente molto più competente di me, che sono un mero fruitore esterno. Magari uno è lì che si aspetta qualcosa, ma poi bisogna fare in conti con la realtà, che è quella che descrivi. E’ verissimo che con Senso 45 c’ha provato ma secondo me - a parte il flop- forse per provarci veramente doveva cambiare genere, magari fare un film di denuncia come quelli dei suoi primi anni 70. Non va più di moda? Beh ci sarebbero tante cose da denunciare… Invece è un ibrido tra la Chiave (Venezia) e Salon Kitty (nazi-fascismo). Idem, Snack bar è un ibrido eros/thanatos (con questo intendevo senza convizione), anche se l’idea di Giannini era ottima. Comunque, se lui è ancora in pista e gli altri mendicano fiction alla fine ha sempre ragione Lui. E’ che tutte le volte che leggo il titolo del nuovo film con i soliti giochetti di parole (Tra-sgredire, Fallo!, Mon-amour) mi viene un po’ di irritazione. Comunque, finchè se ne discute, significa che il suo cinema è ancora vivo. Quando anche Lui smetterà non avremo più neanche quello. Pensa che tristezza!

Sul fatto che da uno come Brass tutti (estimatori e non) vorremmo di più (ma molto di più) penso sia cosa innegabile.
Però Brass è uno dei pochi registi italiani (insieme ad Argento e pochissimi altri) che se dovessi scegliere tra il non fare più film e fare film a basso costo non all’altezza dei suoi capolavori passati, preferirei alla grande la seconda opzione.
Brass è uno dei pochi che spero continui fino alla morte a tirare fuori film.

p.s.: io considero SNACK BAR BUDAPEST UN MEGA CAPOLAVORO DI CINEMATOGRAFIA

in edicola qui in provincia di RE a 5,90 euro Fermo posta Tinto Brass in dvd.

E’ uscito in edicola una nuova collana di film di Tinto Brass in dvd MHE ideal entertainment

  • La chiave 27\4\07 4,99 euro Minerva pictures
  • Miranda 11\5
  • Fermoposta 1\6
  • L’uomo che guarda 15\6
  • io Caligola 29\6
  • Fallo! 13\7
  • Trasgredire 27\7
  • Monella 17\8
  • Monamour 7\9

Scusa ma 4.99 è il prezzo di lancio o sarà il prezzo di tutte le uscite? Sapresti anche dirmi il produttore dell’unico DVD che mi interesserebbe (quello quotato): so che è uscito anche per la raroVideo.

4,99 è sicuramente il prezzo di lancio…per il resto dietro al cartoncino ci sono solo le uscite con copertina e data (e box per inserirli), non ti so dire da chi sarà prodotto.
Mi spiace non posso esserti di aiuto
Ah…è presente anche il poster in B\N de la Chiave nella prima uscita.

Ad esempio oggi sempre in edicola ho preso Miranda della Raro 12,90 secondo me è difficile che si tratti di queste versioni è più probabile che siano altre(magari cut), la copertina dietro al cartoncino è quella originale blu con la Grandi dentro al cuore e non quella del dvd raro.

Verifica, specie per “La chiave” e “Miranda” dei quali girano dvd cut, che siano dvd versioni integrali come in quelli Rarovideo. :mad: :confused: :o

…Verifica, anche tu. :yes: :emot-laug :wave:

la cover de la chiave riporta il logo della Minerva pictures,la durata del film è di 98 min.
traete le vostre conclusioni(se si tratta di cut oppure no).
:slight_smile:

Non ho ancora avuto modo di controllare la mia copia rarovideo… cmq sul sito della raro i minuti dichiarati sono 112 quindi quella in edicola dovrebbe essere la versione molto cut :mad:

Proprio così, moltissimo cut. :frowning:

ancora in edicola si trova la copia del dvd “la chiave” o sono passati già alla prossima uscita?

La seconda uscita esce l’11 maggio quindi trovi ancora la prima uscita: La Chiave a 4,99,attento però leggi gli altri post prima perchè dicono che è una versione tagliata,io ho controllato e dura 98 minuti,ma non avendo mai visto il film prima non so se sia tagliato.

…Garantisco che è, stupidamente ed inutilmente (l’ho avuta la versione di 98 minuti, prima di acquistare quella rarovideo uncut di oltre 10 minuti più lunga), tagliata. :frowning:

ma è tagliata in alcune scene spinte del film dove la Sandrelli appare tutta nuda?

…Anche, ma non solo. :frowning:

ma il dvd del film che si trova in vendita nei negozi è in versione integrale o no?

…Girano due dvd uno cut (Minerva) e l’altro uncut (Rarovideo). :smt045

Se vuoi sapere qualcosa di più ti consiglio di dare un’occhiata anche all’apposito thread:
[u]http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=7223&highlight=chiave+directors+cut[/u]

quindi quella della rarovideo è la versione più completa del film???