Tinto Brass

Chi ama Tinto Brass come regista prima che sfociasse nei film prettamente erotici? La gente comune non lo conosce come tale, ma io, come altri si’ e lo apprezzo tantissimo, soprattutto per le techniche innovative di montaggio per l’epoca che non era evdidentemante, pronta.
Vedi “Chi lavora è perduto” 1962

A me Brass piace in tutte le salse, tant’è che ho chiamato il mio adorato cane Tinto. Action, Nerosubianco, Chi Lavora è Perduto, Salon Kitty…
C’è anche una stanza più o meno apposito, ovviamente intitolata omaggiando l’ultimo film:

http://www.gentedirispetto.com/forum/forumdisplay.php?f=29

Nell’ultimo dossier di nocturno: Puttana! (75) Tinto scrive un bellissimo pezzo.

Io!

Si, i primi film sono veramente innovativi. Tutti mi prendono in giro per la mia passione, gente che erroneamente e stupidamente lo considera un banale regista di softcore e ne parla come il peggiore dei registi. A me piace tutto, da Chi lavora è perduto a L’Uomo che Guarda. Del periodo ‘‘pop’’ non amo molto Col Cuore in Gola, che tuttavia resta un buonissimo film, mentre vado pazzo per L’Urlo e nEROSubianco. Grandissimi Salon Kitty, Action, e anche il ‘‘bastardo’’ Caligola. Sono contento che su questo forum ci siano tanti suoi estimatori.

http://www.monopoli.info/2010/01/iris-al-via-tinto-di-notte/

Fu detto, infatti

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?21600-Tinto-Brass-su-Iris&highlight=tinto+brass

L’INTERVISTA

Tinto Brass: «Meno sesso, voglio parlare di amore»

Il regista racconta la malattia: «ho pensato al suicidio»
Il ricovero, la riabilitazione. «L’eros non deve essere un’ossessione»

Lo sguardo è guizzante, come sempre, solo un po’ infragilito. Sorride, Tinto Brass, con una serenità quasi da ragazzino, mentre passeggia per l’ex mercato del Lido. Al suo fianco, vigile con materna attenzione, la musa Caterina Varzi. Vestita in maniera castigatissima, avvocato e psicanalista, calabrese di Soverato, in questi mesi ha seguito giorno per giorno il regista, dopo l’emorragia celebrale che lo ha colpito a Marostica lo scorso 18 aprile. «Sono rimasto dieci giorni senza conoscenza. Quando aprivo gli occhi vedevo Caterina e le dicevo: che bel viso », racconta. Cinque mesi dopo, il recupero è stato giudicato dai medici straordinario, e il regista veneziano sembra in buona forma…

prosegue su: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cultura_e_tempolibero/2010/30-agosto-2010/tinto-brass-meno-sesso-voglio-parlare-amore-1703663999514.shtml

«La vera trasgressione oggi è l’amore. Ho inseguito la libertà attraverso l’eros, rimuovendo la morte e la vecchiaia, trasformando il sesso in un’ossessione. Ho superato questa fase: confrontandomi con la morte l’ho accettata. Non può essere il sesso l’obiettivo finale. Conta di più la sfera affettiva».

Grande Maestro. Si apre un nuovo capitolo, a quanto pare.

Ca Ira - Il Fiume Della Rivolta dal 23 gennaio 2014 sarà finalmente disponibile in dvd per 30 holding
http://www.amazon.it/Ca-Ira-Fiume-Della-Rivolta/dp/B00GR2YPMY/ref=sr_1_1?s=dvd&ie=UTF8&qid=1387883564&sr=1-1&keywords=Ça+ira+il+fiume+della+rivolta

Vista la label cominciamo ad incrociare le dita

Visto ieri sera alle iene, molto provato dall’età e dagli avvenimenti degli ultimi anni.Però comunque abbastanza lucido ancora, qui il servizio:

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2016/03/01/lucci-l’erotismo-di-tinto-brass_10049.shtml