Film curioso con una colonna sonora totalmente elettronica. Deve essere anche uno dei primissimi film porno ad avere una trama. Parla di un giovane alla ricerca di un lavoro che alla fine lo trova come recupero crediti. Solo che dovunque vada trova una donna in fregola che ovviamente paga in ‘natura’. Ogni rapporto è intervallato da una telefonata al suo capo (sempre dalla stessa cabina in cui cerca di giustificare le debitrici) ogni volta sempre più discinto (tanto da rimanere alla fine a torso nudo) e sempre più spompato; perché tutto quello che vediamo gli capita il primo giorno di lavoro. In una scena fa un triangolo con una donna e il marito, chissà perché, vestito da donna con tanto di vistosi orecchini ma con i baffi anche se ogni tentazione omo è bandita. Finirà per licenziarsi per mettersi a fare il pappone. Come è scritto sopra è un film curioso perché comincia col protagonista che gira per una città che penso essere Los Angeles con gli scarni titoli di testa scritti sui muri. Quella sequenza, però, è interpolata con immagini di donne nude a volte a gambe larghe (sicuramente prese da terze parti) tanto per rimarcare la natura pornografica del film. Curiosamente non tutti gli accoppiamenti sono espliciti. Né il protagonista (comunque di aspetto gradevole), né gli altri uomini sono particolarmente dotati.
Il cast prevede Tommy Toole, Sheila Galore e Donna Pussie (gli unici tre accreditati). Se Toole sappiamo essere il protagonista, le altre due potrebbero essere chiunque del cast femminile.