Top Gun (Tony Scott, 1986)

Miticissima. Da ragazzino avevo la cassetta e l’ho ascoltata fino allo sfinimento.

Da chitarrista in erba mi gasavo con Steve Stevens (grandissimo chitarrista, oggi colpevolmente dimenticato) che suonava il Top Gun Anthem finale, ma c’erano altri grandi pezzi… C’era l’ottimo Kenny Loggins (voce pazzesca e bravissimo autore, anche lui assurdamente scivolato nell’oblio) che cantava due pezzi tamarroni (Danger Zone e Playing With The Boys) e i miticissimi Cheap Trick con Mighty Wings, che ha un tiro che farebbe alzare in piedi per ballare anche Clara di Heidi.
La superballad dei Berlin, invece, mi ha sempre un po’ rotto le palle (Take My Breath Away) ma capisco assolutamente il mega successo che ha avuto in tutto il mondo.

Il film è la fotografia di un epoca abbastanza agghiacciante ma con un fascino che i nostri tempi non avranno mai. Tony Scott assoluto maestro nel dare al film un ritmo indiavolato e a gestire le scene dei combattimenti aerei come non si era mai visto prima di allora (ma anche ora non mi pare di ricordare molti altri film che hanno osato tanto per girare scene simili).

Indimenticabile il momento in cui, a metà degli anni '90, mi resi conto che Goose era il Dottor Greene di E.R. e Gilbert de La Rivincita Dei Nerds.