Ci sono film che quando li guardo me ne fotto di storia, personaggi, costruzione, trama, sceneggiatura, montaggio, regia.
Film che dal primo all’ultimo minuto mi sanno dare adrenalina, esaltazione, sorrido indiavolato con bavetta che si accumula all’angolo della bocca, nonchè coinvolgimento, immedesimazione, e…
Torque-Circuiti di fuoco (2004) è uno di questi: Noleggiato un paio d’anni fa nella speranza di lasciarmi alle spalle un troppo introspettivo e menoso Bikerboyz, riuscì nell’intento.Ovviamente parliamo di motori;) Nettamente superiore a Bikerboyz e ai 2 sequel di “Fast and Furious”, ma forse anche al capostipite della saga dei tamarri a 4 Ruote.
Un applauso a Joseph Kahn per l’idea e a Martin Henderson, Ice Cube(espressivissimo più del solito) e a quella gnocca paura di Monet Mazur, deliziosa e fresca dall’inizio alla fine, capace QUASI (e sottolineo il quasi) di distogliermi dalle vere signorine protagoniste del film…Miss Aprilia RSV1000R, Miss Triumph Daytona 955i, Miss Honda VTR 1000 SP-2 e tutte le loro veloci amichette:D
Sequenza iniziale che strizza l’occhio all’eterna contesa auto-moto, inseguimenti, colpi di scena e piegozzi e acrobazie spettacolari per tutto il film;storia e trama sono uno straccio, ma va bene così: le sequenze acrobatiche sono quanto di più divertente e americano che ci sia in giro, e questo è il bello.Questo è a rotazione uno dei 5-6 film in cui mi piacerebbe vivere e non sto scherzando.
Per non parlare del (lietissimo) finale, la cui audio track (Someday dei Nickelback, mio pezzo-ossessione personale) ci sta appalla.
Non un capolavoro,non verrà menzionato come il più classico dei classici, non è un caposaldo, non apparirà nei libri di storia, per molti una cagata americanata…ma che importa?
A Me MI ESALTA!!!
Se non sbaglio dovrebbero venderlo in DVD cofanettato con DRIVEN(Mamma mia… )ma…quasi quasi…