Tragiche amiche

Tragiche amiche

Sabato 19 e 26 novembre alle 23.30
1a e 2a puntata

La prima e la seconda puntata in onda su Rai Tre rispettivamente il 19 ed il 26 novembre, sono intitolate Tragiche amiche, perché è un’amicizia tragica e diabolica quella che unisce Anna Maria Botticelli e Maria Filomena Sica, entrambe 19enni, che culminerà con l’omicidio dell’amica Nadia Roccia, 19 anni ancora da compiere, uccisa Castelluccio dei Sauri in provincia di Foggia, il 14 marzo del 1998.
Due “tragiche amiche” con un ottimo rendimento a scuola, una vita irreprensibile, un futuro tutto da scrivere. Due tragiche amiche e un patto per la vita assurdo, imperscrutabile.
Nadia Roccia viene strangolata un sabato pomeriggio da quattro mani amiche che poi insceneranno un suicidio.
Per rendere credibile l’ipotesi del suicidio, le due assassine scrivono una lettera, nella quale Nadia rivelerebbe il suo amore inconfessabile e non corrisposto nei confronti dell’amica del cuore, Anna Maria Botticelli.
Dai primi rilievi e dai primi interrogatori delle due amiche, emergono forti contraddizioni. Dopo un duro interrogatorio, Maria Filomena Sica e Anna Maria Botticelli confessano l’omicidio di Nadia Roccia. Lucide, fredde senza ombra di pentimento, parlano come vivessero ancora e, forse per sempre, fuori dalla realtà.
L’omicidio della giovane Nadia sarà rivissuto attraverso una ricostruzione filmata. Un omicidio risolto con la confessione delle due assassine, ma sul quale pesa ancora l’ombra del mistero sul movente.
Un’ombra, le ombre, che Franca Leosini, cercherà di diradare.

tratto da qui

In questa vicenda si è sempre detto che la “cattiva” fosse la bionda (e molto carina) Annamaria Botticelli, l’altra è andata - per così dire -al traino…

Ho visto la puntata dedicata a questo caso. Agghiaccianti i retroscena della vicenda, per molti versi ancora oscura (le due ragazze non hanno mai detto la verità).
Pare che le due ragazze abbiano cercato di uccidere Nadia Roccia circa due settimane prima del giorno in cui è stata assassinata, un sabato pomeriggio:
la invitarono a far shopping in centro e cercarono più volte di farle bere della Coca cola avvelenata con del topicida, solo che la Roccia quel giorno (con loro sommo dispiacere) aveva nausea, e non bevve. Per spingerla a bere, addirittura, comprarono delle patatine.
Comunque, il movente che ha spinto le due all’assassinio è ancora sconosciuto: tra le ipotesi, vi è quella che Annamaria Botticelli provasse un’attrazione fisica per la Roccia e, nel tentativo di sopprimere questo istinto “anomalo”, abbia ordito ed eseguito l’assassinio con la complicità dell’amica.

Peccato… me lo sono perso. Non conosco il caso. Qualcuno sa com’è finito (o anche punto è) il processo?

L’iter processuale credo di ricordare che sia stato compiuto nei suoi 3 gradi: sono state condannate e sono in galera (con una pena superiore ai 20 anni per Mariena Sica e attorno ai 30 per la Botticelli)

Uh…questa storia non l’avevo seguita (come tutta la cronaca nera del resto) ma mi fa venire i brividi…provate a pensare a voi nei panni della vittima e un paio di vostri amici fidati in quelli delle carnefici, minchia :mad:

Ecco le simpatiche ragazze:

Ab inimicis possum mihi ipsi cavere, ab amicis vero non.
(dai nemici mi guardi Dio, che dagli amici mi guardo io) :smiley:

Molti Nemici, Molto Onore… :smt040

Condivido. :smiley:

Riesumo questo topic a causa della recente lettura di “Delitti rituali” in cui è presente un dettagliato articolo sulla vicenda di Nadia Roccia.
In effetti gli eventi sono ancora molto oscuri, ancor di più il movente che ha spinto le due a compiere il tragico gesto, se non quello della follia pura.
La prima tesi era che è stato ad ordinaglierlo il defunto padre della Sica apparsa in sogno alla sua amica Botticelli, colei che è l’artefice principale di tutta la storia. Non è stato ignorato neanche un più inquietante movente satanico, ipotesi generata da alcune intercettazioni locali e da alcune foto in posa davanti a tombe e simboli satanici. Altre ipotesi portano all’omosessualità della Roccia e della stessa Botticelli come motore del gesto.
Tra gli altri le due tragiche amiche hanno organizzato l’omicidio (mascheratao sia come incidente che come suicidio) almeno 4/5 volte, da qui scatta la natura premeditata dell’omicidio.