Trappola per un lupo (Claude Chabrol, 1972)

Commedia per 3/4 di film che si tramuta in un (tutt’altro che inaspettato) giallo verso la fine, per poi concludersi nuovamente in leggerezza. Diretta da un presupposto maestro, la pellicola rischia di stancare un po’ nella fascia centrale della narrazione, fortunatamente dall’incidente in poi (mostrato già in apertura ma rimandando la spiegazione) l’attenzione e il coinvolgimento tornano prepotenti fino alla chiusura. L’ho registrato una di queste notti da rete 4 appositamente per la presenza di una giovane Antonelli, della quale mi aspettavo qualche scena in più a dire il vero, e le premesse c’erano tutte…Ottima la Farrow sia nella versione “cessa” che in quella ammaliante. Disponibile fino al 10 su Mediaset play, la visione è consigliata.

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In piena liason, con Belmondo…
…bel film, anche perché Chabrol non si discute ma si ama…
…e, per favore, non dimenticate Mia Farrow…:wink:

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