Trash: una top five?

La Schneider, accanto a Brando, è una povera patetica dilettante che vaga sullo schermo senza cognizione di causa. Leaud, la sua interpretazione e il suo personaggio, sono ridicoli e imbarazzanti. Trash puro, cristallino. Meno male che da quelle parti CASUALMENTE passava Marlon, a dare un minimo di credibilità artistica… :heart::heart::heart:

Effettivamente la nomea di capolavoro che riveste Ultimo tango a Parigi, mi pare esagerata.
Io fece l’errore di vedere prima Ultimo tango a Zagarol. Quindi il film di Bertolucci non riesco a prenderlo sul serio. Soprattutto il cappoto di cammello.

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Per me invece

  • I carabbinieri
  • la croce dalle sette pietre
  • Brillantina rock
  • Hanno cambiato faccia
  • una banda di matti in vacanza premio

5 sono troppo pochi…almeno la top ten!

P.S: anche Miracoloni merita, così come uccelli d’Italia e tantissimi altri

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Oddio, Alien 2 esito che alla fine una sua dignità spettacolare la possiede, nel suo poverismo. Semmai Le Notti del terrore di Bianchi, o Quella villa in fondo al parco di Carnimeo… insomma quelle robe che mentre le guardi ridi a crepapelle eppure le adori, per quanto sono weird.

Oddio, il film di Corrado Farina non lo definirei trash… e certamente non Ultimo tango a Parigi, scherziamo??

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No, dai. Ripeto. Solo quando non c’è Brando… :wink:
P.S. Era una menzione speciale, appunto :ok_hand::innocent:

appunto, alien 2, a mio intendimento. il maccosa che si sposa col finirla fracassati dalle risa. carmineo mi fece solo enorme tristezza e le notti del terrore invece nonostante i passaggi più scult che l’hanno reso famigerato è per me sempre stato, per atmosfere ed effettacci, incuneante.

Boh io da ragazzo Alien 2 sulla terra lo trovai divertente per l’abbondanza di trucchi blood & gore, peraltro ben fatti. Non mi suscitava l’ilarità di robe come Giallo a Venezia o Patrick vive ancora, che son veramente girate coi piedi e di una comicità travolgente. Ippolito comunque un certo mestiere l’aveva, per me al di sopra di un Mario Landi o un Andrea Bianchi. Un po’ come l’Antropophagus massaccesiano, che certamente non brilla artisticamente ma la sua atmosfera lercia ce l’ha e fa una certa impressione guardandolo.

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Se non ci fosse lo spot dell’LSD ti darei ragione… Comunque film che dovrei guardare con più attenzione

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È una mia impressione, oppure non ci sono più i trash di una volta?

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Perché non c’è più il cinema, di una volta. O almeno, un certo tipo di cinema…:no_mouth:

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Come no. Basta guardare un qualsiasi programma tv.

Il trash TV è un’altra cosa ancora. Quello cinematografico, ti viene spesso voglia di coccolarlo, come fosse un cucciolo deforme. Quello televisivo, merita solo di essere soppresso…:smiling_imp::wink::skull_and_crossbones:

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beh al netto dell’autoconsapevolezza, ci sarebbe rimasto scovazzo…

No, parlavo in generale… :face_with_diagonal_mouth:

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Ma quei programmi sono anche volutamente trash.

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Sì, anche. Personalmente mi sarebbe piaciuto tantissimo stare sui set di film come LA BESTIA IN CALORE. Oppure sui set di certi film con Franco e Ciccio in cui i due si ritrovavano copioni con su scritto di improvvisare. O ancora su alcuni western di serie Z. Questo per vedere che aria tirava e capire se effettivamente durante la lavorazione erano coscienti di fare una porcheria.

Comunque penso che film trash non se ne fanno più perché ormai il trash si è spostato non tanto in televisione (mezzo in netto declino) quanto sui telefonini. Ormai è inutile allestirci una storia intorno che costa pure soldi.

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Cattive ragazze (Marina Ripa di Meana, 1992)
Le porno killers (Roberto Mauri, 1980)

Questi i primi due che mi sono venuti in mente tanto sono orridamente trash. Successivamente penserò ad altri titoli.

Tra gli zero budget c’è ancora tanto, è che bisogna cercare tra le cose a pagamento delle piattaforme americane tipo Tubi o Prime.
In Italia, negli ultimi anni abbiamo avuto un kolossal di oltre sei ore e svariati film usciti in sordina sulle piattaforme o fugacemente al cinema.
Semmai il digitale per tutti ha creato un sovraffollamento di trash difficile da spulciare a dovere.

il brutto degli ultimi 20-30 anni non è più artigianale, ma irrimediabilmente dilettantesco, e per conseguenza impossibile da riscattare e fruire in un’ottica squisitamente trash. è quel brutto che atterrisce, che deriva dall’aver messo i mitra in mano ai bambini.