Tre fratelli (Francesco Rosi, 1981)

GENERE: Drammatico
ANNO: 1981
REGIA: Francesco Rosi
ATTORI: Philippe Noiret, Michele Placido, Vittorio Mezzogiorno, Charles Vanel, Andréa Ferréol, Maddalena Crippa, Sara Tafuri, Maria Zoffoli, Simonetta Stefanelli, Pietro Biondi, Accursio Di Leo, Luigi Infantino,
SCENEGGIATURA: Francesco Rosi, Tonino Guerra
FOTOGRAFIA: Pasqualino De Santis, Mario Cimini, Roberto Gengarelli
MONTAGGIO: Ruggero Mastroianni
MUSICHE: Piero Piccioni
PRODUZIONE: GIORGIO NOCELLA E ANTONIO MACRI’ PER ITER FILM (ROMA), GAUMONT (PARIGI)
DISTRIBUZIONE: GAUMONT VALE - GENERAL VIDEO, EMPIRE VIDEO, POLYGRAM FILMED ENTERTAINMENT VIDEO
PAESE: Francia, Italia
DURATA: 113 Min
FORMATO: PANORAMICO, TECHNOVISION, EASTMANCOLOR
CANDIDATO ALL’OSCAR PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO (1981).- NASTRO D’ARGENTO PER IL MIGLIOR FILM (1981).- DAVID DI DONATELLO 1981 PER LA MIGLIOR REGIA (FRANCESCO ROSI), MIGLIOR FOTOGRAFIA (PASQUALINO DE SANTIS), MIGLIORE SCENEGGIATURA (TONINO GUERRA E FRANCESCO ROSI), MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (CHARLES VANEL).
liberamente tratto dal racconto ‘Tretij Syn’ di A. Platonov

Sky Cinema classics, lunedì 26 febbraio alle 21:00

‘Da un paese delle Murge partono tre telegrammi “Mamma morta. Tuo padre”. I tre fratelli Giuranna tornano alla casa paterna dopo molti anni di lontananza.’

Dramma dal ritmo lento e poco coinvolgente, a mio parere. Il discorso sul terrorismo è didascalico e mal si sposa con la dimensione privata del film, con i 3 fratelli e i loro problemi. Verso la fine c’è poi una tragica scena onirica con Vittorio Mezzogiorno che fa sprofondare il film nel ridicolo involontario per un paio di minuti. Anonime le musiche di Piccioni.

Il film comunque è considerato un mezzo capolavoro da molti; a suo tempo finì anche nella cinquina degli Oscar per il miglior film straniero, senza però vincere.

Dvd DNC-Surf video, molto buono come video, bassino come audio.

L’audio oltretutto ha il problema - non imputabile al dvd - di saltare continuamente dalla presa diretta al doppiaggio quando parla Noiret (doppiato da Gianni Musy), con un effetto spesso fastidioso.

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L’omicidio sull’autobus ricalca l’agguato a Girolamo Minervini, un magistrato ucciso nel marzo del 1980 dalla Brigate Rosse

Non lo sapevo, interessante.

Proprio in quella sequenza appare Sergio Castellitto in uno dei suoi primi ruoli.

Da un paio d’anni c’è anche un pregevole br. All’estero, naturalmente. Vedi www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_71/three_brothers_blu-ray.htm

infatti, un vero peccato perchè il film parte benissimo e ti aspetti che questo ritorno dei fratelli al paesello sia l’occasione per ricordare il loro passato e intrecciarlo con le loro attuali vite così diverse tra loro ma tutte interessanti
invece i dialoghi spesso prendono una deriva politico filosofica di cui non frega nulla a nessuno oltre ad apparire un’inutile forzatura
rimane comunque un buon film, grazie anche alla prova degli attori e alla bella ambientazione nelle Murge

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