Ormai si fa fatica a star dietro a tutti i film del genere “famiglia in ostaggio dei ladri nella propria casa” che stanno uscendo. Questo “Trespass” non è certo uno dei più memorabili anche se la confezione è abbastanza di lusso.
Dato che il protagonista è Nicolas Cage e la sua espressione dolente, il motivo di interesse nel film sta nello scoprire che razza di parrucchino gli avranno appioppato stavolta. All’inizio delude un po’ perché non è un parrucchino particolarmente inedito ma quando Cage inizia ad essere malmenato e la sua pettinatura inizia a perdere l’originale compostezza ci si inizia a divertire perché i suoi capelli spettinati assumono un aspetto inquietante, sembrano disegnati da H. R. Giger.
In ogni caso, tanto per cambiare, Cage recita davvero da cani, non sarà al suo nadir assoluto ma poco ci manca. Anche la Kidman (che nel film interpreta sua moglie) non ne esce molto bene, anzi, la cosa che più lascia perplessi è che sembra davvero svogliata. È brava invece la ragazzina che interpreta la loro figlia, quella Diana Liberato che già mi aveva favorevolmente colpito in Trust (film che peraltro vi consiglio).
Il film è una scemenza con una sceneggiatura molto delirante, con colpi di scena che quando non sono prevedibili sono abbastanza demenziali però alla fine della fiera non ci si annoia (anche se è meglio vedere il film col cervello in versione unplugged).
Schumacher gira con mestiere ma senza un guizzo che sia uno.
Ho il dvd R1, ineccepibile come qualità. Peccato non poter dire lo stesso del film…
Consolatevi con l’imprescindibile link imdb: http://www.imdb.com/title/tt1674784/