Molto bello. Tutto torna e niente è fuori posto, tensione ad altissimi lvelli per tutta la durata del film. Non mancano quelle 3/4 situazioni che ti lasciano a bocca aperta per lo stupore e la bellezza delle scene.
Trovo che come idea ha preso qualcosa da Morti e Sepolti e quindi anche dalla zona del crepuscolo di dylandoghiana memoria.
Visto alfine pure io, in dvd (mi basta e avanza…) UK. Paragonarlo con QUEL film spagnolo? Grave errore: quest’ultimo gioca (malamente) la carta fantascientifica, il film di Smith…no! Ci sono elementi in comune, certo (fra cui il comportamento non sempre “logico” del personaggio principale), MA in effetti qui i conti tornano davvero, indi il tutto è molto più efficace e - soprattutto - inquietante.Ottima l’ambientazione (prima mare aperto, poi il transatlantico, sorta di “Overlook hotel” galleggiante…), efficaci gli attori tutti, ma soprattutto Melissa George, che passa dal catatonico (col suo perchè…) al grintoso (fin troppo…) con disinvoltura e credibilità,ben strutturata (e piacevolmente complessa) la sceneggiatura. Insomma, sicuramente il miglior film del regista. Incredibile, per l’ennesima volta, la mancata distribuzione da noi…
P.S. Grazie ancora al sor Brass per aver segnalato questo film!
Rivisto dopo 7 anni e il mio giudizio resta immutato: gran film.
Anche se non c’era più l’effetto sorpresa della prima visione mi ha coinvolto tantissimo lo stesso e alla fine ero pienamente soddisfatto, anche per il modo in cui torna davvero tutto.
Forse, se proprio devo fargli le pulci, ci sono un paio di effetti visivi che mostrano un po’ la corda (tipo certi compositing con la nave) ma, seriamente, è roba che non ha importanza.
Tra l’altro ho riletto tutto il thread e avevo completamente rimosso alcuni post. Forse sarebbe stato meglio così, però…
Incredibile comunque che non abbia trovato una distribuzione italiana dopo tutto questo tempo (quest’anno il film compie 10 anni).
Spiace dirlo (Adoro qualsiasi cosa parli di relitti in mezzo al mare (per intenderci ho divorato avidamente “All is Lost” con quel vecchiaccio di Redford quindi per questo avevo aspettative molto sopra la normale curiosità) ma a me questo film non mi ha proprio preso per nulla. Ho provato a darmi dello scemo mi sono detto “mah, magari ero stanco dopo una notte di lavoro, rianalizziamolo a mente serena” nulla, dopo 40 minuti volevo spegnere e farla finita. Sembra la brutta copia di un altro film (Quello in cui i protagonisti trovavano mostri e macchine alieni sulla nave per intenderci) , si vedono fotomontaggi veramente grossolani e i protagonisti sono davvero grezzi. Boh, magari ci riproverò, legato e con degli stecchini negli occhi.
Che delusione veramente.
Beh però questo film non parla di “relitti in mezzo al mare” e non ha nulla in comune con All Is Lost (ok, in entrambi c’è una tempesta che travolge una piccola imbarcazione ma nel film con Redford quell’elemento fa il film, in questo di Smith è solo un accessorio per parlare poi di ben altro).
Comunque oh, ci sta che non piaccia, ci mancherebbe. È solo che se ti aspettavi un film su un naufragio hai completamente sbagliato approccio.
No per nulla, mi aspettavo un film su situazioni misteriose e angoscianti in mezzo al mare.
Definisco “Relitto in mezzo al mare” la nave abbandonata che i protagonisti trovano insomma.
E non per cavillare ma per “Adoro qualsiasi cosa parli di relitti in mezzo al mare” intendevo che adoro qualsiasi film nel quale ci sia un relitto in mezzo al mare. (In all is lost in effetti c’è un container alla deriva… che rende la barca di Redford niente altro che un relitto….)