Trip di macro-economia applicata

Gianlu è già convinto, tra pochi giorni farà un abbonamento mensile. :smiley:
Per tutti è il messaggio, io giro sempre in treno, anche per andare in centro e mi trovo da dio. Tanto piu che puoi leggere, lavorare, guardare film o cazzi vari in treno. In macchina non è così comodo farlo.

Se davvero ci fossero SOLO altri 10 anni di petrolio rimasti sarebbe un pò diverso da come è ora…sono 35 anni che dicono che il petrolio tra 30 anni non c’è più…

Finito il petrolio si andrà a alcol/etanolo. Non cambierà nulla. La conversione è presto fatta.
Tranne il fatto che qualcuno mangerà sopra ai carburanti.

E’ solo un male per noi: gli scambi mondiali si svolgono in dollari, e con l’€ per chi ha $ non è molto conveniente…anche perchè i prezzi aumentano in $ e di rimbalzo anche in €…

L’unico rimedio sarebbe una cazzo di scala mobile per i dipendenti che a conti fatti se la prendono in culo (perchè non possono variare il loro prezzo)

Marco è impossibile pensare che l’agricoltura possa essere ridisegnata per fare andare tutti i mezzi che sono oggi in circolazione a bio-carburanti. Ci vorrebbero troppo spazio per le colture destinate al combustibile a scapito di quelle alimentari e soprattutto troppe risorse (acqua). Per quello che dico che la soluzione ideale in un prossimo futuro sarà fare andare a bio-carburanti una parte minima della totalità veicoli.

il fatto è che da un giorno all’altro ma pure probabilmente da un decennio all’altro è pressochè impossibile riconvertire un’energia a un’altra

l’elettricità è ovviamente una fonte di energia a bassa emissione quando la consumi, ma non altrettanto quando la produci giacchè ti ci vogliono le centrali nucleari, quelle a carbone o purtroppo solo in minima parte le fonti veramente rinnovabili nonchè ahimè il petrolio, e per fare andare tutto a elettricità ti ci vorrebbero qualche centinaio di centrali nucleari

peraltro le macchine a bassissimo consumo, tipo quella che pubblicizzava grillo tempo fa - raggiungendo IMHO il top del suo populismo da 4 soldi -, mi sembrano una gran cazzata, perchè una macchina non è ovviamente solo un mezzo per sedersi sdraiato e raggiungere un posto, ma inevitabilmente un mezzo per poterci caricare cose e persone e spostare tutto assieme

ciò non toglie che sempre IMHO non è più differibile una grossa campagna di incentivazione dei mezzi pubblici, ma una roba fatta sul serio, che se non ti deve costringere a usarli poco ci manca

e recentemente le ipotesi che iniziano a sorgere di piccole centrali elettriche a livello veramente condominiale che ti permettono di avere l’acqua calda, l’energia che ti serve per le abitazioni e perfino avere un piccolo surpuls da vendere al palazzo di fronte o al negozio sotto la trovo tutt’altro che un’ipotesi idiota

E qualche centinaio di Basilicate. Parlano tutti di centrali nucleari ma poi voglio vedere chi si vuol mettere i barili di scorie di fianco a casa…

Difatti deve esser fatto così.

Speriamo che se passa la legge sul costo della casa basato sul suo dispendio energetico favorisca poi sta cosa. Che peraltro non è tutt’altro che idiota, è necessaria. Anche perché si rivelerebbe fondamentale durante la costruzione di quartieri nuovi. Una zona residenziale autosufficiente e dotata di tutti i servizi annessi, compreso quello energetico è un bel passo avanti. Tante piccole città dentro la città.

ma figurarsi

c’è la terza città d’italia sommersa dalla monnezza perchè, fra le varie cose, nessuno si sogna di prenderla su per smaltirla, ed è “semplice” monnezza civile, figurarsi chi è disposto ad accogliere vicino casa sua una centrale nucleare o anche “solo” i barili con i suoi scarti

Appunto: chi parla di riaprire le centrali nucleari in Italia è un’ipocrita che la mena sulla dipendenza energetica dall’estero o sulle emissioni di CO2 delle centrali a carbone/gas, ma dimentica opportunamente o per ignoranza (ancor peggio) del dettaglio fondamentale: gli scarti.

Viviamo ancora in case con la medesima struttura di secoli fa, con mobili simili e mangiamo ancora con le posate. Tutti, Basik.
Hai idee migliori? L’auto è diffusa perchè è il sistema di trasporto che funziona meglio per distanze brevi e medie, coniugando una certa economicità (tutti o quasi se la possono permettere; i mezzi pubblici sono strapieni di sussidi) con una capillarità ed una flessibilità impensabili per ogni altro mezzo. Per non parlare della LIBERTA’.
E’ una semplice questione di libere scelte di libere persone: facendo due conti su quanto si spende e su ciò che si ottiene, l’auto batte ogni altra alternativa che non appartenga alla fantascienza.
Con qualche eccezione, nelle grandi città, coi mezzi pubblici; anche se sarei curioso di vedere con un fisco neutrale cosa succederebbe. Le auto sono stracariche di tasse in ogni dove, i mezzi pubblici non si mantengono mai in piedi da soli e necessitano di essere finanziati dalle tasse (le stesse pagate dalle auto?).
Se hai qualche idea migliore, proponila. Se è migliore, la gente la adotterà.
Così come usa la metropolitana dove viene costruita.
Si vuole sempre distorcere le scelte delle persone in un senso od in un altro.
Si distorce nel mettere sempre i bastoni tra le ruote delle auto, con critiche solitamente assurde; poi si distorce in senso opposto, per salvare le aziende.
Che ognuno scelga liberamente come impiegare le proprie risorse, massimizzando la propria “utilità/felicità” non passa proprio per la testa di nessuno?

Avrete anche voi hobby e passioni no?
O avete tutti solo interessi perfettamente razionali, senza un briciolo di passione e di sentimento? Se così è, provo una grande tristezza.
Se così non è, mi chiedo chi abbia il diritto di dirvi che tale passione, fatta a vostre spese, è “sbagliata”.
Mi ricorda tanto la Germania Est pre-caduta muro di Berlino, questo grigiore. Lì erano tanto razionali, avevano solo ciò di cui avevano veramente bisogno. Scommetto che non c’erano code, e che tutti avevano modo di arrivare al lavoro. Però hanno tirato giù un muro e fatto la rivoluzione vedendo i loro cugini con le inutili Bmw e Porsche sulle inutili autobahn senza limiti di velocità, e gareggiare le inutili Audi quattro sport da rally con 500 cv, o le inutili M3 contro le inutili 190 nel DTM.

Che cazzo centrano le posate e la forma delle case?
Piantala di fare sempre il permaloso quando ti si toccano le auto.
Le idee migliori le ho già proposte, si vede che leggi solo in parte quello che scrivo.

L’auto non è affatto il mezzo ideale per le brevi distanze.
Si è arrivati al paradosso che la strada è piena di auto quindi c’è traffico quindi palesemente impiego molto meno a fare un percorso da A a B con la bici o in metropolitana, senza contare il tempo perso perché non si trova parcheggio.
Stare in coda nel traffico ≠ LIBERTA’
Il traffico crea stress, che non va via prendendo un’aspirina.
Le auto creano inquinamento, inquinamento che respiriamo tutti (guarda le mascherine dei vigili a fine giornata per vedere quanta merda si respira)
L’inquinamento nuoce alla salute per cui la sanità deve sostenere costi maggiori per problemi polmonari, allergie e quant’altro. Maggiori costi sanitari = maggiori tasse, visto che mi pare d’aver letto altrove che ti lamenti per l’eccessiva pressione fiscale.
Le auto sono alimentate a petrolio. col petrolio ci fai la plastica e i detersivi. se aumenta il petrolio per una crescente domanda di carburante aumenta anche il costo dei derivati del petrolio.

La verità è che all’italianotto imborghesito se gli togli l’auto diventa una belva perché è una comodita che è diventata morbosa in maniera preoccupante.
Solo in questo paese del cazzo c’è così tanto accanimento a possedere un’auto ad ogni costo, invece che rompere i coglioni per un efficiente linea di trasporti.
A me hanno rotto i coglioni le orde di mamme che quando c’è il blocco del traffico si lamentano perché non possono portare il bambino a scuola a 1-2 km di distanza (1 km?!?!?! deficiente culona ci metti 5 minuti con una cazzo di bici), così come hanno rotto i coglioni quelli che parcheggiano in mezzo alla strada o malamente solo per fare meno passi possibile per arrivare al supermercato o al negozio di turno.

Riguardo al salvare le aziende: io la Fiat non la salverei manco morto, con la differenza che anziché licenziare gli operai manderei a fare le camere degli alberghi i dirigenti. Sta manica di rincoglioniti fa le scelte sbagliate, libere scelte in un libero mercato e poi quando sbaglia cosa fa? Va a piangere dallo stato. Lo statalismo solo quando fa comodo andrebbe abolito. Il problema fondamentale delle grandi aziende, più che la crisi finanziaria degli ultimi mesi, è che si sono cullate per anni facendo auto a benzina con lo stampino (euro 1-2-3-stocazzo), producendo molti più esemplari di quanti il mercato ne avesse realmente bisogno (non me lo sto inventando, sono parole dette da chi ci lavora in quel mercato) senza produrre mai una vera innovazione o cercando di inserirsi sul mercato stesso prepotentemente con modelli che facessero la differenza sul carburante, cercando invece una connivenza con le grandi industrie petrolifere. L’unica che in parte si salva è Toyota, con la Prius (i tassisti milanesi sembrano averlo recepito).

La parte finale che hai scritto va letta con questa colonna sonora di sottofondo: http://www.youtube.com/watch?v=OmGFVLZC3os
Marco dormi sonni tranquilli, quei brutti comunistoni-mangia-bambinoni della DDR non ti verranno a portare via la smart mentre dormi. Sono troppo impegnati a fare tokio drifting con gli ultimi modelli di porsche.

Vedo che hai capito tutto come al solito…
Non parlavo, comunque, delle culone mamme di merda che devono fare 2 km per portare il moccioso all’asilo nido o la spesa al supermercato rionale. Per inciso, hanno rotto i coglioni anche a me. Impossibile ma riusciamo ad essere d’accordo almeno su una cosa. Ma non estremizzarmi le brevi distanze.
E il petrolio lo si usa comunque, ad esempio per produrre le plastiche della Toyota Prius tanto cara a te ed ai tassisti milanesi.
Ovviamente psicologi e psichiatri lavorano grazie agli stressati da traffico e nei letti d’ospedale ci sono solo avvelenati da smog.
A proposito la hai poi venduta la macchina?

detto da te è una garanzia :wmd::wmd::wmd::wmd::wmd:

comunque io la passione per le auto la relegherei in pista. se non altro sfrutti i 100000 miliardi di cavalli che alcune auto sportive hanno. a fargli fare i 50 in città fa ridere

detto da te è una garanzia

Lo sai che anch’io te vojo bene.

Incredibile, sono d’accordo con te anche su questo…

Non ancora. vuoi comprarla? ti puoi vantare agli aperitivi milanesi dicendo che su quei sedili ci ho scorreggiato io

basta ot

Ti offro 500€ E il passaggio me lo paghi tu. Tanto vuoi liberartene…

Mi aggiungo modestamente per dire che anch’io provo fastidio verso l’uso della automobile a priori da parte di troppi, l’eccessivo culto dell’auto e lo sbattersene il belino dell’inquinamento. E’ l’aspetto che mi piace di meno del vivere in città. Voglio dire: su sta Terra ci viviamo tutti…cercare di limitare i nostri “danni” mi sembra furbo.

Io ci andrei più che volentieri in bicicletta.
Peccato che abito a 60 m s.l.m. con pendenze del 50% per arrivare anche solo in paese. E non mi sento Pantani…