Trip di macro-economia applicata

il petrolio sale, il dollaro scende

se l’euro non fosse fortissimo rispetto al dollaro la benzina costerebbe già 2 euro al litro da un bel pò, impossibile non pensare che le due cose siano collegate

ma in questo giochino chi è che ci guadagna e chi ci resta fottuto? gli europei? gli americani? tutti?

oltre a moratti, s’intende

Gli Arabi.
Spero di vivere abbastanza per godermi le loro facce quando il petrolio sarà finito. Poi cosa vendi? La sabbia?

Figurati se non arrivi ai quarant’anni!

Comunque questo dollaro debolissimo è pazzesco…
Per fortuna quando lavoro con gli americani esigo di essere pagato in euro, altrimenti se mi pagassero in dollari sarei in bancarotta…

gli acquisti su amazon sto periodo sono il top. sto pagando i cd 10 euro… :cool:

Per cui mancano 10 anni. A chi piace l’auto se la goda perché poi la dovrà buttare nel cesso.

Vediamo un po’… col nuovo presidente USA per me si invertirà il rapporto euro-dollaro. Non so se ai livelli dell’epoca Clinton, ma mi da idea che cambieranno un po’ di cose

Se vince obama spenderà tutto il budget nazionale in blingz-blingz

L’acqua, ovviamente. Sarà il bene più prezioso, quando la Terra diventerà come Arrakis. E allora i coglioni che deridevano Celentano per la pubblicità occulta dell’acqua minerale dovranno adattarsi a riciclare il proprio piscio, se vorranno sopravvivere.

Moratti ladro.

Hahahahah hanno solo il deserto in medio oriente. Cosa vendono, l’acqua del mare? O spingono le case automobilistiche a creare motori che vanno a lardo di cammello?

L’acqua del mare si potrebbe desalinizzare, ma ce l’abbiamo anche noi. In più, con tutte le tonnellate di greggio che ci han versato dentro non la potrebbero bere, quindi gli toccherà comprarla dagli odiati americani. E noi italiani siamo così minchioni che la ricompreremo da loro pagandola il doppio, dopo accordi segreti fra gli sceicchi e lo statista/tangentista di turno del Belpaese. Ahi serva Italia…

Guadagna chi va a metano. O a piedi.

O in bici. (mia personale scelta)

Dipende. Come per tutti, ci sono arabi furbi e arabi stupidi. I secondi si sputtanano tutti gli extra guadagni, i primi investono, e bene. Un fondo dell’emiro del Dubai ha ora a disposizione 12-14000 milardi di dollari da investire. Una potenza di fuoco allucinante, Soros gli fa una pippa. Ne vedremo delle belle.

Nuove stime sulla durata dei giacimenti…150 anni. :-p

Concordo, pioverà sempre sul bagnato, figurarsi se questi con i soldi che hanno si possono permettere il lusso di perdersi in un bicchiere d’acqua.
Hanno progettato tutto già da diversi anni.
Lo vedremo senz’altro, ma a nostre spese come sempre.

Tra l’altro sono avanzatissimi nella desalinizzazione dell’acqua di mare. Oltre al fatto che le loro belle sorgenti (tra emirati e Qatar) le hanno anche loro, con acqua di molto buona (ok, niente Ferrarelle o Uliveto).

Il petrolio ha toccato quota 110 dollari. C’è da considerare però la spinta speculativa derivante dalle evidenti difficoltà dell’economia americana.
Potreppe anhe raggiungere i 120 per poi ripiegare.

La questione petrolifera andava risolta da tempo, almeno nelle regioni occidentali. Non potendo agire sulla produzione la logica doveva portare ad investire sulle fonti alternative (specie in Europa). La crisi degli anni Settanta non ha insegnato molto al riguardo e non si può escludere un ritorno a quei tempi (il binomio recessione e inflazione).

Diesel a 1,355 (io ho una Smart CDI, direi piuttosto conveniente nei consumi)

io non riesco ancora a capire (ma penso di non essere il solo) se le varie tipologie di auto ibride, a bassa emissione e robe varie che stanno comunque uscendo adesso sono il primo passo verso un cambiamento radicale o tutto un bluff che nel giro di un paio d’anni si esaurirà nel nulla

Le auto ibride consumano comunque benzina. In autostrada poi il motore elettrico praticamente non lo usi mai.

L’unica via è: totalmente elettriche per la città, una piccola parte a biocombustibili o elettriche-biofuel e un’altra parte a idrogeno.
Ma…
Il riscrivere l’agricoltura per i biocombustibili farebbe crescere enormemente il costo dell’agricoltura, per cui l’unica via è che mais, zucchero e colza siano usati da una percentuale esigua delle auto in circolazione. O ancor meglio siano un ripiego il più momentaneo possibile. Anche se francamente dubito che si possa modificare l’economia agricola solo per beneficiare di un prodotto per 10-15-20 anni…
L’idrogeno ha il problema dell’acqua. Pochi se ne sono accorti ma l’acqua sarà il petrolio del 21esimo secolo. Con conflitti ed interessi annessi. La cosa mi fa poi pensare di riflesso che in Italia ci siano già compagnie private che amministrano e gesticono le risorse idriche in alcuni comuni, a prezzi sempre maggiori e questo è una vergogna. Non ci dovrebbero essere società con fini di lucro in una posizione del genere; gli andrebbe espropriata la gestione immediatamente. L’acqua è un diritto, se ci si mette in mezzo il danaro vien fuori un brutto casino.
L’acqua serve per vivere, il petrolio no. Si saprà gestire la questione?

Per me l’unica è che s’arrivi quanto prima ad un mezzo totalmente elettrico, ma temo che la strada sarà lunga e tortuosa…
Detto questo una buona, buonissima mano la darà il cambiare abitudini della gente: buttare nel cesso l’auto, usare le gambe e usare il treno.

Non dire la parola treno. Trasporto pubblico… Oddio. Per molti quando la nomini sembra tu abbia detto un’eresia: andiamo a bologna, in treno ovviamente. Treno?! Ma che dici?! Puzza, è in ritardo, costa troppo. Ma ci sei mai stato a bologna in treno?! Spendi la metà che in macchina, non inquini, non prendi le multe perchè parcheggi male perchè non vuoi spendere venti euro di parchimetro. No niente treno. Nnnamo in macchina.

È un msg per noi o per quel testadilegno del tuo boss? :smiley:

Guarda, io il treno lo prendo da una vita… Di ritardi ne ho subiti ben pochi e la puzza la trovi giusto nei locali insozzati dagli stessi che poi dicono che il treno fa cagare, o al limite in qualche scompartimento di intercity in cui trovi il buzzurro che si toglie le scarpe.
Andare in Eurostar da Rimini a Bologna costa 16.20 euro, ci metti un’ora in cui viaggi comodo e non devi impensierirti per come guidano autisti impediti (donne, vecchi, rappresentanti con l’A6 o il suv che si credono piloti e camionisti che sbandano).
Andare in autostrada da Rimini a Bologna ti costa 6 euro e passa solo di casello, più la benzina. Se non hai gpl o metano di euro ne spendi ben sopra ai 10 che servono per andare a pari con il costo del treno.

Ma tanto si sa: l’italiano medio è un povero deficiente che per venire in vacanza a Rimini preferisce fare 10 ore di fila in autostrada che prendere un treno. Che muoia sotto gli scarichi di combustione che egli stesso ha prodotto con la sua stupidità.

fine ot