Tropea Film Festival

Ad Agostina Belli, Alessandro Haber e Tiberio Murgia i Premi alla Carriera
Al Tropea Film Festival il 23 agosto 2009

di Bruna Fiorentino - 07/08/2009

Sono stati divulgati i nomi degli artisti che durante la serata delle premiazioni della III Edizione del Tropea Film Festival (17 – 23 agosto) al Teatro del Porto di Tropea riceveranno il Premio alla Carriera, una preziosa statuetta realizzata dall’antica Bottega Mortet di Roma. Si tratta di Agostina Belli, Alessandro Haber e Tiberio Murgia. Sono artisti di altissimo livello e l’organizzazione è orgogliosa che siano presenti alla manifestazione durante l’ultima serata.

Agostina Belli (Milano, 1949), protagonista in circa trenta film di successo, esordisce nel 1968 con una piccola parte in Banditi a Milano di Carlo Lizzani, ma conosce in successo nel ruolo di Rosalia in Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972) di Lina Wertmüller al fianco di Giancarlo Giannini e ne L’ultima neve di primavera di Raimondo Del Balzo.

Nel 1974 è Sara in Profumo di donna di Dino Risi e nel prosieguo interpreta quei ruoli sensuali in voga all’epoca, tanto che si trovò a rivaleggiare con Laura Antonelli. Sul finire degli anni Settanta, la Belli è un’attrice perfetta e va a lavorare all’estero.

Quando torna, negli anni Ottanta, il cinema è cambiato e nonostante numerose interpretazioni non di grande successo, nel 1996 decide di ritirarsi dalle scene. Nel 2006, dopo un lungo silenzio, Agostina Belli torna con il film Uno su due di Eugenio Cappuccio con Fabio Volo e Ninetto Davoli (Premio alla Carriera al Tropea Film Festival 2007).

Alessandro Haber è uno dei più poliedrici ed eccentrici artisti italiani. Attore di cinema e teatro, regista e cantante è nato a Bologna nel 1947. Recita in oltre cento film, interpretando personaggi indimenticabili, drammatici e comici, quale Lele in Regalo di Natale (1986) e La rivincita di Natale (2004) di Pupi Avati ed Alfredo in Parenti Serpenti (1992) di Mario Monicelli. Lo troviamo nell’ultimo capitolo della saga fantozziana Fantozzi subisce ancora di Neri Parenti. Le sue performance, sia cinematografiche che teatrali, fanno di lui uno dei più completi ed estroversi attori del panorama nostrano. Ci piace anche ricordare la stupenda interpretazione del vedovo affranto nel film Amici miei atto II (1982) di Mario Monicelli.

Al Tropea Film Festival Haber ha già partecipato, nel 2007 e 2008, con due corti in concorso: Sangue del mio Sangue di Luca Pascuccio, la struggente storia di un padre ucciso dalle mani del proprio figlio, e L’Oro rosso di Cesare Fragnelli, incentrato sui problemi dell’immigrazione in cui veste i panni del balordo Giovanni, individuo rozzo e violento.

Si distingue anche come cantante interpretando brani scritti per lui da Francesco De Gregori.

Tiberio Murgia, classe 1929, è uno degli ultimi grandi del cinema italiano che ha vissuto il Neorelismo. Nasce ad Oristano da una famiglia molto povera e, dopo una serie di vicissitudini che lo portano ad emigrare in luoghi disparati tra cui anche a Marcinelle, dove scampa miracolosamente all’esplosione di gas che uccise tanti minatori, Murgia arriva a Roma. Qui fa il lavapiatti in una trattoria del centro e la fortuna gli sorride ancora perché viene notato da un’assistente di Mario Monicelli.

E’ la svolta per la sua lunghissima carriera in quanto interpreta Ferribotte, un immigrato siciliano dai tratti tipici ne I soliti ignoti di Mario Monicelli. Lavora con i più grandi attori del cinema italiano da Marcello Mastroianni a Vittorio Gassmann, Totò, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Monica Vitti, Nino Manfredi diretto da registi del calibro di Nanni Loy, Sergio Corbucci, Vittorio De Sica, Franco Castellano ecc. Nel 2008 interpreta una piccola parte nel film Chi nasce tondo di Alessandro Valori con Valerio Mastandrea.

Lui, sardo doc, impersonerà sempre il simpatico ruolo del siciliano.

Questa splendida terna di attori saliranno sul palco del Teatro del Porto per ottenere il Premio alla Carriera così come già avvenuto nel 2007 per Ninetto Davoli, Mimmo Calopresti e Giuseppe Zeno e nel 2008 per Carlo Rambadli e Carlo Delle Piane.

[tratto da www.abitarearoma.net]