http://www.imdb.com/title/tt0023622
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=31743
Per capire quant’era grande questo regista, e fondamentale per la storia del cinema, basti quest’aneddoto, una conversazione-epitaffio detta il giorno del suo funerale da due suoi colleghi, anch’essi emigrati dalla Germania:
Billy Wilder: “No more Lubitsch.”
William Wyler: “Worse than that - no more Lubitsch films.”
Trouble in Paradise è la perfetta commedia sofisticata, tra collane di perle, grandi alberghi e champagne, e due ladri che s’inventano nuovi modi per alleggerire le tasche del prossimo. Sceneggiatura ad orologeria ricca di colpi di scena, scenografie eleganti, dialoghi spassosi e sferzanti che fecero proibire il film dopo l’entrata in vigore, nel 1935, del codice Hays. Un esempio:
Gaston Monescu: Madame Colet, if I were your father, which fortunately I am not, and you made any attempt to handle your own business affairs, I would give you a good spanking - in a business way, of course.
Mariette Colet: What would you do if you were my secretary?
Gaston Monescu: The same thing.
Mariette Colet: You’re hired.
Delizioso, non c’è mai abbastanza Lubitsch.