Trouble in Paradise - Mancia competente (Ernst Lubitsch, 1932)

http://www.imdb.com/title/tt0023622
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=31743

Per capire quant’era grande questo regista, e fondamentale per la storia del cinema, basti quest’aneddoto, una conversazione-epitaffio detta il giorno del suo funerale da due suoi colleghi, anch’essi emigrati dalla Germania:

Billy Wilder: “No more Lubitsch.”
William Wyler: “Worse than that - no more Lubitsch films.”

Trouble in Paradise è la perfetta commedia sofisticata, tra collane di perle, grandi alberghi e champagne, e due ladri che s’inventano nuovi modi per alleggerire le tasche del prossimo. Sceneggiatura ad orologeria ricca di colpi di scena, scenografie eleganti, dialoghi spassosi e sferzanti che fecero proibire il film dopo l’entrata in vigore, nel 1935, del codice Hays. Un esempio:

Gaston Monescu: Madame Colet, if I were your father, which fortunately I am not, and you made any attempt to handle your own business affairs, I would give you a good spanking - in a business way, of course.

Mariette Colet: What would you do if you were my secretary?

Gaston Monescu: The same thing.

Mariette Colet: You’re hired.

Delizioso, non c’è mai abbastanza Lubitsch.

Per me, il suo film più divertente. Strepitoso ancora oggi.

L’ho rivisto qualche giorno fa e mi è parso di notare una cosa, della quale però non trovo notizie in rete: è possibile che ci sia un cameo dello stesso Lubitsch, nelle vesti del direttore d’orchestra che compare per due brevi istanti nella sequenza del teatro?
A me è sembrato lui, ma potrei anche aver preso un granchio…

Non se ne parla neanche nel libro “Laughter in paradise”, forse la biografia migliore su Lubitsch.
Escluderei che si tratti di lui, nonostante la somiglianza.

Comunque il film ha 86 anni ed è ancora insuperato nel genere commedia. Dialoghi di una classe infinita.
Unica pecca: il gondoliere/spazzino veneziano che canta 'O sole mio.