True Detective - Stagione 2

Vista in questi ultimi 3 giorni, in br. Non capisco perchè sia stata così sputtanata, specie in patria. Mi è piaciuta molto, a tratti moltissimo. Un film di 8 ore con forti reminescenze ellroyane, data l’impostazione generale “c’è del marcio nella pula”. Cast impeccabile, ma a svettare ci sono i perfetti Farrell e soprattutto Vaughn (meravigliosamente doppiato da Francesco Prando!). Unico vero difetto: l’ultima puntata, di 87’, decisamente troppi. Ma è un peccato veniale: nel complesso, rimane una serie esemplare, imperdibile.
P.S. Ora devo vedere la prima stagione, giusto per fare confronti. E a proposito di Tarantino: mi spiace, ma di TD non ha davvero capito un cazzo. Eppoi anche lui si è “divertito” a stravolgere un belloccio come Jamie Foxx e ad imbruttire Leonardo Di Caprio, in “Django unchained”. Indi, certi discorsi eviti di farli…

Metto subito le mani avanti e dico che a me è piaciuta.
Il problema nasce dal fatto che sia stata presentata come Stagione 2. Non solo per il fatto che il comune denominatore sta nell’autore che ha scritto le storie dalle quali sono tratte ma anche e sopratutto perchè qualunque serie televisiva impallidirebbe innanzi a quella pietra angolare del cinema da tv che è stata la Prima Stagione di TD.

Per quanto concerne quindi, questa seconda parte, vista scevra da ogni comparazione, l’ho trovata molto godibile.
Ho apprezzato Colin Farrell , così come Vince Vaughn.

Un ottimo poliziesco moderno che cede di tanto in tanto ad un calo di ritmo dovuto presumibilmente ad esigenze narrative che accontentino le più larghe fette di pubblico disponibili sul mercato.

La promuovo convintamente.

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