Tulpa - Perdizioni Mortali (Federico Zampaglione, 2012)

Vabbeh, anche qui non ci si incontra…
Uno dei difetti più eclatanti che ho trovato in Tulpa è che Zampaglione non ha il minimo senso dell’inquadratura.
E a me non è sembrato di vedere un film ma una robetta per la tv, scritta male, girata male e interpretata male.
Non ci si incontra minimamente, pace…

Con tutto il rispetto (nel senso che non ho visto il film ma penso che molto probabilmente avrai ragione): ma in discussioni come questa anziché irrigidirsi sulle proprie posizioni non sarebbe più costruttivo postare un paio di fotogrammi “argomentativi”?

Ho noleggiato il dvd e l’ho già restituito quindi non posso fare screenshots.
Ma basta vedere le scene nell’ufficio per capire che a livello di gusto e di senso dell’inquadratura siamo ai minimi storici, tanto per citare delle sequenze facilmente rintracciabili.

Distribuito in Canada e Usa per cinema e home video

Uno schiaffo morale in faccia ai suoi detrattori!!!11

:nelson:

devo dire che nonostante tutti i limiti del film, che non nego, io non sono inorridito durante la visione, né mi sono “vergognato” per Zampaglione (che comunque non ho particolarmente in simpatia, né come regista né come musicista). Dovendo essere obbiettivo, per quanto mi riguarda dico che Tulpa non è certamente Lo Strano Vizio della Signora Wardh, ma si lascia ugualmente vedere. A me le atmosfere non sono dispiaciute, la componente prettamente thriller, per quanto derivativa e citazionista, è abbastanza classica ed ha un suo minimo sindacale dignitoso.

Grossa delusione invece sul versante erotico, poiché i coniugi Zampaglione/Gerini promettono molto più di quanto poi effettivamente mostrino. A suo tempo la Gerini dichiarò a Il Giornale di essere rimasta “sconvolta” dalle scene bollenti girate per Tulpa…ecco, si è sconvolta giusto lei, perché noialtri decisamente no. Il Corriere della Sera poi che ha definito Tulpa l’Eyes Wide Shut di Zampaglione ha veramente dato un giudizio all’insegna del realismo (bastano due maschere, un privé scopereccio e le luci rosse a fare Kubrick, vabbè…).
Imho comunque da premiare il tentativo di rispolverare le atmosfere degli storici gialli all’italiana, non fosse altro perché l’andazzo del nostro cinema è di segno tristemente opposto e contrario (eccezion fatta per i Manetti Bros).

vedo ora che non ho ancora espresso la mia opinione su questo piccolo grande capolavoro. Premesso che non ho ancora visto i due precedenti lavori del zampa ma di cui ho comunque sentito parlare un gran bene e incoraggiato dalle entusiasmanti rece di alcuni autorevoli personaggi il bd di questo film è stato mio il giorno 1 e devo dire che ne è valsa la pena: dopo un inizio così così ho potuto assistere ad una delle più clamorose ciofeche degli ultimi anni: senza ripetere i particolari già brillantemente esposti dall’amico Giorgio Brass quello che mi ha fatto attapirare a livelli da guiness dei primati è il delirio tremens presente in molte, troppe inquadrature, perfino durante uno degli omicidi e mi chiedo: se avesse girato in pellicola avrei potuto pensare ad un difetto della macchina da proiezione, a pellicola scadente, pellicola finita… ma girando in digitale non si poteva rifare la scena ? Era rimasto senza benzina, aveva una gomma a terra, non aveva i soldi per prendere il taxi, la tintoria non gli aveva portato il tight, era crollata la casa, c’èra stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette… ???

https://www.youtube.com/watch?v=AkhW_GqnBng

Deludente nonostante le premesse :):oops:

Ma da chi, se è lecito? Che ormai siamo nel 2015, e su Amazon c’è solo il dvd o br italiano o crucco:

http://www.amazon.com/s?ie=UTF8&Submit.x=10&Submit.y=9&index=blended&keywords=tulpa&link_code=qs&tag=groowesearcht-20

né risulta alcuna release cinematografica in USA.

Qui la rece di FrightFest:

http://www.frontrowreviews.co.uk/reviews/tulpa-review-frightfest-2012/18468

È uscito in Germania per X-Rated (quindi insomma… vabbeh…) e poi forse anche in Australia.

Ce l’ho avuto parcheggiato da un sacco. Per un motivo o per l’altro non l’avevo mai visto, ma volevo farlo assolutamente perché tutte quelle critiche mi incuriosivano di brutto. Mi diverto troppo a ridere su un film italiano di merda che si prende pure sul serio, quindi lo volevo proprio vedere, anche per l’altra curiosità: quella di essere magari sorpreso e di vedere, invece, un bel film che non t’aspettavi, perché pure se a prima vista fa cacare, non voglio mai giudicare un film prima di vederlo, anche se col cinema italiano c’azzecco 99 volte su 100. Quindi ieri sera mi sono spaparanzato e me lo sono guardato.

Ora, non voglio fare il critico con la puzza sotto il naso. Io sono l’ultimo degli stronzi, come mi definisco sempre, non ho studiato in una scuola di cinema, non sono un regista, un montatore, un operatore… però ho visto un sacco di film e mi sono letto un sacco di libri, quindi quando vedo un film girato male, un’inquadratura messa a cazzo, un montaggio che non c’ha senso… me ne accorgo. Per forza di cose.
E questo film è… cioè… ripeto, non voglio fare il saccente ma penso che se l’avessi fatto io l’avrei girato meglio! Non voglio darmi arie, vi giuro, è che ne sono proprio convinto. Non capisco come sia possibile “girare” un film in questo modo. Non voglio usare proprio i suoi toni ma sottoscrivo tutto quello che ha detto Brass all’inizio. Io so uno di bocca buona, qualcosetta che si salva, bene o male, riesco sempre a trovarla, ma qui proprio non ci riesco. Davvero, anche sforzandomi, proprio non ce la faccio. Non riesco a salvare niente. Ovviamente avete già detto tutto voi. Comunque…

La storia sembra solo un pretesto. Se fosse stato un altro tipo di film non sarebbe stato un problema, forse, ma in un giallo un minimo dev’esserci. Qua sembra solo un susseguirsi di scene slegate fra loro. O forse è stata una sensazione mia perché non riuscivo proprio a dare credibilità al film. M’è sembrato lui che fa Argento e basta. L’assassino, vabbè, telefonatissimo, ma la scena del proprietario del club che la induce ad ammazzarsi coi poteri tipo villaggio dei dannati l’ho trovata completamente fuori luogo. Dal nulla salta fuori il sovrannaturale. M’è sembrato che non c’entrasse proprio un cazzo.La recitazione è allucinante! Il doppiaggio è inascoltabile! Certe volte, non scherzo, mi sembrava di stare a guardare una puntata di the lady! Giuro! Gli attori pure! Veramente! The lady! La gerini in certe scene non si guarda, mi spiace dirlo. La scena quando legge il giornale è da oscar! Placido vabbè, bollito totale in ogni film che fa, ormai. E a proposito di sta scena, mi ricollego ad un altro problema che ho riscontrato e di cui tutti hanno parlato, ovviamente. Forse il più grave: la regia!
La scena del giornale è pazzesca! Non capivo proprio che stesse facendo la macchina da presa. Loro seduti al tavolo e la macchina che entra, va verso di loro, poi gli passa dietro… Detta così non sembra che ci sia qualcosa di male ma guardandola si capisce! Poi quando lei c’ha gli svarioni e si sentono le voci ovattate degli altri che litigano e poi placido, incazzato: “LISA, CHE COS’HAI?!” E io: “OH, MA CHE CAZZO URLI?!” Sta scena è allucinante, molte di quelle che si svolgono nell’azienda lo sono! Cioè, lei che parla in francese e poi in inglese non si può guardare! Era l’inizio del film e già scuotevo la testa. Poi quando la gerini dà lo schiaffo alla tipa col gesto da :“Ahò, mbè?! Che te sei impazzita? Io te meno, sa! Mica no! E quando torno me devi chiede pure scusa!” Alla Gassmann!

Poi, per un film che passava per trasgressivo, con ste vociferate scene di sesso, m’aspettavo chissà che… oh, manco una lingua, ho visto! Manco una! Ma scherziamo? Se fai le lesbicate la lingua ci deve sta PER CONTRATTO, secondo me. Qualche strizzamento di tetta, una mano messa in mezzo alle gambe. Niente! Tutte quelle scene non m’hanno trasmesso niente! Nessun turbamento! So fatte proprio male! Non dico che devi fa LOVE di Noè, però un minimo, cazzo! Se proprio le vuoi fare, almeno falle come si deve, sennò non farle per niente. E poi le musiche, con la danzatrice del ventre, il nanetto che suona le percussioni, quello che suona il sitar (che non va neanche a tempo con la musica)… ma che cazzo è? Poi la scena del travestito che la insegue m’ha fatto troppo ride! Lei che scappa e lui/lei che tira fuori la spada tipo UACIÀ! Pure il modo in cui corre! E poi l’inseguimento non m’è sembrato che fosse costruito bene. Non ha un “ritmo giusto”, non so come spiegarmi. Non dà quella sensazione di angoscia che ti dovrebbe trasmettere. E subito dopo, quando c’è la tizia in macchina si sente il classico suono per farti saltare dalla sedia e non capisci che è successo, poi vedi l’assassino che apre la portiera e dici: “Ah, ok, era per quello”. Questa, magari è una piccolezza, però so proprio quelle che mi danno quel senso di trascuratezza, che mi fanno calare il film.La scena della giostra, mi spiace, m’ha fatto cacare. Già solo l’idea alla base l’ho trovata delirante, anche qui d’accordissimo con Brass. Mi sono immaginato l’assassino che la lega lì sopra, poi mette il filo spinato, la avvicina per vedere se sta messo bene, sennò non la prende in faccia, aspè, fammelo mette un po’ più su, ecco, così dovrebbe andare. L’occhio cavato in quel modo, poi, m’ha ricordato troppo la prima puntata di judo boy! https://www.youtube.com/watch?v=HQqUXL2MasM minuto 0:47.Negli anni 90, da ragazzetti, io e 3-4 compagni di classe noleggiavamo sempre gli horror e ci ridevamo sopra! Anche se erano belli il nostro scopo era quello di prenderli per il culo! Ancora ricordo le risate quando all’inizio de La casa 4 appare David Hasselhoff! Beh, se avessimo visto questo sarebbe diventato il nostro preferito! Ogni sequenza sembra fatta apposta per essere presa per il culo! Se devo sceglierne una, quella che m’ha proprio fatto piegare (ho riso di brutto, giuro), è quella della tipa che, dopo la doccia, va in cucina, accende il gas e mette in padella l’olio per friggere! Ancora non ci credo! “Oh, mo mi faccio due fettine panate, va’”. Trash puro!

Se chi ne sa molto più di me c’ha trovato qualcosa di valido o se l’è goduto… ok. Mi piacerebbe che me lo spiegasse, però, dico davvero, non voglio fare lo spiritoso, perché io non riesco a vederci niente. Magari capisco. Poi, non so se la storia delle mafiate al festival horror di londra sono vere, non so se la spocchia di zampaglione ci sia davvero, ma se così fosse, allora sto film mi sta veramente sul cazzo. Se non è vero meglio così.

Proprio un brutto film.

Stavolta per sciacquarmi la bocca mi rivedo il dottor stranamore! Tiè!

Ma per carità… Non è questione di saperne di più o di meno. Casomai di ostinazione.

Io sono tra coloro che il film tutto sommato lo hanno apprezzato. Non perché ne sappia di più, anzi credo di saperne assai di meno, e non discuto le deficienze tecniche e/o semantiche di Zampaglione; detto ciò, per me la visione è stata godibile, le atmosfere piacevoli, la Gerini un bel vedere. Non ho molto altro da “spiegare”. Non penso si tratti di Quarto Potere, ma comunque per me non è risultato un’orrendevolezza inguardabile.

Quoto D-Fens: non è un bel film, non è nemmeno granché riuscito, ma funziona abbastanza, e si fa seguire fino all’ultimo. Mica da buttare, quindi.

io mi chiedo come si possa proporre in sala un prodotto che perfino nelle scene di omicidio ha le riprese “terremotate” per incapacità dell’operatore (che poi è il Zampa stesso) per tacere di errori lessicali clamorosi tipo gli scavalcamenti di campo (almeno questi in qualche modo eventualmente rimediabili in postproduzione mettendo le inquadrature allo specchio)

Io mi chiedo come si possano fare uscire in sala gli ultimi Argento, piuttosto. Durante la visione del film di ZampIRONE (dovevo scriverlo, è irresistibile. .) non mi sono accorto di lampanti erroracci tecnici. E a differenza degli ultimi Argento, appunto, non ho trovato quell’aria sciatta, dilettantesca e imbarazzante che invece traspare nei lavori dell’EX Maestro. Che poi sia un film con vari difetti, non ci piove e non lo nego, anzi. Ma “Tulpa” non è l’abominio di cui tanti forumisti parlano. Altrimenti, come dovremmo definire taluni “parti” (anzi, ABORTI) compiuti in passato da Polselli, Mattei o Andrea Bianchi? Non troveremmo le parole, ma solo per questione di buona creanza. .

si sarà ispirato a Kubrick…:-p

O a Vito Colomba…

Rivisto nell’edizione bluray della tedesca LFG e - a costo di far tornar su la bile sopita di Federico - confermo il mio giudizio positivo sul film, anche a distanza di tempo. Ok il doppiaggio peggiora il film; ok certi dialoghi (soprattutto quelli “business”) sono cialtroneschi; ok alcuni attori (non tutti) recitano malamente, che sia per genuina indisposizione o perché Zampaglione non sa dirigerli (in questo tutt’al più sarebbe ulteriormente da accomunare ad Argento); ok ci saranno errori di grammatica cinematografica (di cui però non mi sono granché accorto… che sia per mia ignoranza o per merito del film che mi prendeva, non saprei dire…); ok la camera a mano tremolante è irritante, punto e stop; ok, il guru tibetano (che poi è svizzero) è imbarazzante, non saprei trovare altre parole per definirlo.

Detto tutto ciò (e chissà cos’altro mi sarò dimenticato), ribadisco che in una valutazione complessiva a me Tulpa è piaciuto a suo tempo, e continua a piacermi. Le atmosfere rosse intrigano, il club privé sarà anche arredato come un backstage di un film di Rocco, ma le scene girate in loco sono discrete, hanno un loro magnetismo. L’erotismo, come già ebbi a dire, è scarso per quantità ma non per qualità. Ne avrei voluto di più, tuttavia l’incontro a tre fra la Gerini, Crisula Stafida e Ivan Franek, ad esempio, non è affatto da buttare, non mi pare né una parentesi svogliata né pensata/girata/montata/digerita male, eccetera. Mi pare una discreta scena di sesso. Poi boh, sarò di bocca buona, o sarà che le grazie della Gerini (ma pure della Stafida) mi hanno offuscato…

Anche secondo me la trama, se ci si pensa dopo, a mente fredda, è fin troppo esile e blanda, ma alla fine questo capita con parecchi horror. Evidentemente il “core business” sono le atmosfere, il “come” si arriva a destinazione, non tanto le singole pagine di sceneggiatura. Conta più l’impatto insomma. A costo di venir ricoperto di secchiate di sterco… io comunque un certo stile visivo l’ho visto, l’ho percepito. L’incipit del film sinceramente è abbastanza forte, non credo che ad uno spettatore italiano capiti così spesso di sedersi in sala e vedere un film italiano che nei primi 5 minuti spara cartucce simili (per intensità). E quoto Corrado, la musica non è affatto male (per essere made in Zampaglione per altro…brrrr). Insomma, con tutte le sue smanie, le sue antipatie e le sue bassezze, a mio modesto parere a Zampaglione qualche merito va riconosciuto, senza eccedere in lodi ma anche in umiliazioni corporali per il solo aver girato Tulpa. Se dal 2012 ad oggi altri film non ne ha fatti, evidentemente i detrattori hanno avuto la meglio. Pazienza, de gustibus.