Turi e i paladini (A. D'Alessandro, 1978)



Dramma siculo con Riccardo Cucciolla e Ron (!). Secondo il dizionario del cinema italiano di Roberto Poppi e Mario Pecorari, incassò soltanto 11 milioni di lire, il che mi fa pensare che sia circolato solo in ambito regionale.

Venne trasmesso non più di un anno fa dai rai3, all’interno di Fuori Orario.

L’hai visto? È interessante?
La trama è affascinante!

Se ti interessa, puoi mandarmi una mail in privato e ti passo il film tramite WeTransfer

Grazie mille per la proposta, lo apprezzo!
Siccome trovo in giro poche info sul film mi interesserebbe comunque una tua opinione, se ti va :wink:

In ogni caso, è una storia così strana che penso valga comunque la pena di vederlo.

L’hanno passato ancora ad agosto in rai. Da quel poco che ho visto c’entra il teatrino dei pupi siciliani (credo da qui i paladini del titolo)
Conto di vederlo a breve. Ne ho una registrazione da rai3

Scusa se ti disturbo …ti scrivo la presente perchè cercando il film "Turi e i paladini " mi sono imbattuto nel tuo post .
Sono nato e cresciuto ad Acireale proprio sopra il teatro dei pupi di Emanuele Macrì …ai tempi in cui girarono il film ero un ragazzino di 11 anni e vi parteciparono diverse comparse , tra cui vicini di casa …In sintesi sto cercando questo film e leggevo che avresti la possibilità di inviarlo con We Transfer ?? Scusa la mia richiesta …ma te ne sarei veramente grato .Vivo da anni al confine con la Svizzera e in quel film c’è un pezzo della mia infanzia .
Grazie qualora mi vorrai rispondere
La mia mail viscuso.lucio1@gmail.com

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Ti contatto in privato :+1:t2:

Bene che google abbia già indicizzato il nuovo forum!

bhè si …ma credimi è da mesi che cerco sul web questo film …francamente prima non mi dava questo risultato …ma mi fà piacere essermi imbattuto in questo gruppo privato …molto interessante.

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Voglio ringraziarti pubblicamente per avete raccolto il mio post e inviatomi con premura il film che recentemente tanto ho cercato vanamente.
La mia infanzia è legata indissolubilmente a quello che fù il teatro dell’opera dei pupi di Acireale , città ove tra l’altro sono nato .
Nei titoli di inizio il regista dedica il film alla memoria di Emanuele Macrì , il quale nato a Messina dopo il maremoto del 1908 rimasto orfano fu adottato da colui che lo tenne a battesimo e portato ad Acireale …In qualche modo nella figura di Don Saverio abbiamo Emanuele Macrì da adulto , mentre Turi da bambino in molte scene si ritrova Emanuele e la sua infanzia …poichè anche egli scelse la via del teatro a quella degli studi che tanto il padre tutore voleva intraprendesse .
Da bambino assistevo agli spettacoli che venivano allestiti per flotte di turisti stranieri …lo spettacolo era sempre lo stesso “La chanzon de Roland” …e ti posso garantire che nel film sono riprodotte fedelmente tutti i trucchi che il maestro usava per sorprendere il pubblico …dalla lamina di latta per i tuoni del temporale , alla pompetta con il sangue finto e fino alla sigaretta soffiata sul tubo che portava alla bocca del drago .
Un’aneddoto che legava la vita di Macrì a suo pupi è il fatto che Orlando sul palco muore a causa del troppo fiato dato al corno …sembra che lo stesso Macrì che dava la vita, la parola e il fiato al corno …morì di coronarie nell’ultima sua “Chanzon de Roland”.

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Grazie per averci condiviso questi tuoi ricordi!

Purtroppo sembra che ora tutto sia davvero finito…


Ho trovato questa pagina in cui l’antico teatro Macrì vende i suoi pupi, tra cui anche quelli utilizzati per la realizzazione di questo film…
Che triste che non ci sia nessuna istituzione pubblica che abbia saputo preservare la memoria di questo artista/artigiano con l’istituzione di qualche museo o laboratorio didattico.

Citazione https://youtu.be/Yrke6Y3cSDQ

Davvero interessante questo approfondimento d’epoca sul teatro dei pupi, realizzato dallo stesso regista di Turi e i paladini.