Turkey Shoot

Qualcuno sa dirmi qualcosa in più su questo film del 1982?
Ecco il link su imdb…
http://www.imdb.com/title/tt0082338/

Esce in allegato assieme a Mad Movies di questo mese e dato che mi hanno spedito la rivista senza dvd (grazie, eh… :smt076) volevo sapere se valeva la pena andare in edicola e prendere la versione col film…

Di questo regista ho visto Atomic Dog, una gigantesca cacata!

E’ anche vero però che è suo pure Stunt Rock, che è un vero film culto…

Io ce l’ho sullo scaffale ma devo ancora vederlo…pare abbastanza lisergico.

Visto l’altra notte, dal dvd di Mad Movies.

Poverissimo ma divertente, grottesco e completamente sballato.
È una storia in bilico tra il Running Man con Schwarzenegger e un 1984 dei poveri.
In un futuro molto prossimo (1995) un regime totalitario rinchiude i propri oppositori in un campo di concentramento dove vengono sottoposti e torture ed angherie di ogni tipo. Ad un certo punto alcuni detenuti vengono selezionati per essere le prede di una caccia all’uomo, braccati tra le foreste attorno al campo. Il gruppo dei cacciatori è formato dal direttore del campo “di rieducazione”, da una lesbica innamorata delle proprie armi, da un grottesco uomo scimmia preso in prestito da un circo, da un gigantesco secondino pelato (con due baffi che piacerebbero molto a Val) e da altri ancora.

Violento e scorretto (il direttore del campo, non a caso, si chiama Thatcher - e infatti il film è conosciuto anche come BLOOD CAMP THATCHER -) il film non annoia ma fa spesso tenerezza per la sua ingenuità e per la povertà di mezzi. La quasi totalità delle esplosioni sono fuochi d’artificio decisamente miserabili, gli attori sono cani quanto basta, i trucchi splatter sono spassosissimi ed artigianali…
La sceneggiatura è qualcosa di assurdo (ma va detto che, per questioni di budget) hanno eliminato 12 pagine dallo script, tutta la parte iniziale e l’epilogo.
Nel cast c’è un’imbarazzatissima Olivia Hussey e il mitico Steve Railsback (ve lo ricordate? ha fatto i Visitors, era Charlie Manson in Helter Skelter ed altro ancora…).

Simpatiche le interviste degli extra con il regista Brian Trenchard-Smith che sottolinea tutti i problemi economici che hanno funestato la realizzazione del film. Gli attori intervistati cercano tutti di minimizzare il film, di far capire che in fondo era una cosetta anche se lo ricordano con simpatia mentre un’antipaticissima Lynda Stoner non esita a dire peste e corna del film definendolo come “un grosso cumulo di merda” come se nella sua carriera avesse fatto dei filmoni…

A me ha divertito, un film sballato nelle intenzioni e nella realizzazione ma comunque godibile.